Riqualificazione stabilimento balneare

L’intervento proposto prevede la demolizione dei manufatti esistenti facenti parte del complesso balneare “La Capannina” e la loro ricostruzione in altro sedime, sempre all'interno del lotto di proprietà. Il progetto nasce dall'esigenza di aggiornare e riqualificare un complesso balneare esistente, realizzato negli anni ’60 e mai ristrutturato, rispetto ad una varietà di aspetti di diversa natura quali: - qualità architettonica, imprescindibile dato il contesto di assoluto valore paesaggistico ed ambientale in cui si esplica l’attività in questione; - miglioramento della fruibilità, dell’accessibilità ed ampliamento della spiaggia; - riordino delle superfici e delle tipologie di utilizzo delle varie aree funzionali; - adeguamento alle normative vigenti in materia di igiene, accessibilità, risparmio energetico, tutela dell’ambiente e adeguamento sismico. Il progetto prefigura un complesso balneare in cui il corpo principale (ristornate) ha la forma semplificata di un parallelepipedo, con ampie superfici vetrate completamente apribili, sviluppato su un unico piano e dotato di un’ampia copertura piana destinata a terrazza panoramica. Al corpo principale sono addossati i blocchi dei servizi (bar sul lato est e bagni sul lato ovest). Il progetto prevede altresì, stante la posizione baricentrica del corpo principale nel lotto, di due aree destinate a spiaggia che si estendono, quella ovest, dal parcheggio pertinenziale e, quella a est, dalla strada di accesso fino alla linea di bagnasciuga, entrambe dotate di cabine, disposte parallelamente alla linea di costa con annessi servizi (bagni e docce) separati. Gli elementi maggiormente caratterizzanti del progetto sono le superfici esterne destinate a terrazze, interamente pavimentate in legno e le ampie superfici vetrate verticali, completamente apribili, che, oltre a definire gli spazi principali, assicurano una maggiore illuminazione, favoriscono la ventilazione naturale e, non da ultimo, permettono una migliore integrazione architettonica del costruito con l’ambiente circostante. Le superfici vetrate principali e di maggiore ampiezza si trovano sul fronte nord e, in quantità minore, sui fronti est ed ovest, in corrispondenza della sala principale, e favoriscono la relazione fisica, funzionale e visiva con le spiaggia attrezzate e con la linea del mare. Le aperture del blocco bar riprendono lo schema di quella della sala principale mentre quelle del blocco cucina e del blocco servizi sono costituite da “feritoie” verticali praticamente a tutta altezza in modo da favorire la ventilazione naturale e, al contempo, impedire la vista dall'esterno verso l’interno. In altri termini, le superfici vetrate si configurano, dal punto di vista compositivo, come “elementi permeabili” che, pur delimitando lo spazio della sala principale, consentendo una totale connessione fra gli spazi interni e quelli esterni non solo dal punto di vista ottico ma anche, e soprattutto, dal punto di vista fisico.