Consolidamento e Restauro della Cupola della Cattedrale di san Michele Arcangelo

La conservazione dell’antico mediante l'utilizzo dei materiali contemporanei Cariati / Italy / 2012

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Premessa La Cattedrale di san Michele Arcangelo è la Chiesa più grande della Comunità Ecclesiale di Cariati e ricade nel territorio della Arcidiocesi Rossano-Cariati. Principale monumento del centro storico si caratterizza per la sua monumentale cupola ricoperta da maioliche policrome. È da classificarsi come una basilica a croce latina con dodici massicce colonne binate in stile jonico che separano lo spazio della navata centrale dalle due navate laterali. La chiesa, negli ultimi anni del novecento, è stata interessata da alcuni parziali interventi di restauro da parte della Soprintendenza ai Beni AA.BB.SS. della Calabria. Nel tempo non sono seguiti interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, pertanto l’intero complesso (Chiesa, Episcopio, Torre Campanaria) risultava degradato. Il progetto ha interessato, nello specifico, il miglioramento statico ed il restauro della cupola maiolicata previo intervento sul tamburo con conseguente riapertura delle vecchie finestre. Descrizione dell’Intervento Eseguito in Opera La prima operazione è stata il montaggio dell’impalcatura, interna ed esterna, tale da raggiungere il livello del primo anello del tamburo (base cupola). Successivamente si è provveduto alla realizzazione di un piano di quota in legno per dare così inizio alla spicconatura dell’intonaco. E' stato così possibile osservare il reale stato di conservazione della muratura rispetto ai lavori di progetto. All’esterno della cupola sono state rimosse le fasce/costoloni in intonaco che risultavano ricoperte da guaina impermeabilizzante con sovrapposta fascia di rame. Fasce che, sia all’interno che all’esterno, dividevano in otto spicchi la cupola. La guaina, che risultava staccata in moltissimi punti, ha finito col favorire le infiltrazioni di acqua anche sotto le maioliche, dall’alto verso il basso e lungo le fasce/costoloni con conseguenti micro e macro lesioni, ramificate, soprattutto in corrispondenza della base della lanterna. È stato altresì possibile constatare che molte delle maioliche risultavano in uno avanzato stato di degrado con presenza di vegetazione e ancora che parte di queste risultavano cementate ed altre ancore rotte, prive di smalto o addirittura ri-smaltate e/o sostituite in tempi recenti. Una volta ripulita la zona delle fasce (esterno cupola) si è proceduti con la rasatura della muratura con malta antiritiro. Fase, questa, preliminare al miglioramento strutturale della cupola realizzato con materiali compositi rinforzati in lamine in fibra di carbonio. Si tratta di una tecnica altamente evoluta, leggera, non invasiva, di rapida esecuzione e con materiali leggeri, dalle elevatissime caratteristiche meccaniche che consente, ai sensi delle recenti normative, di adeguare sismicamente tutti gli edifici diminuendone la loro vulnerabilità sismica e mantenendone inalterato il funzionamento strutturale. Dall’analisi dello stato di fatto, tenuto conto dell’intervento programmato, sentita la Soprintendenza BSAE di Cosenza si è deciso per un intervento complessivo a maggiore tutela del bene in termini di consolidamento e valorizzazione dell’esistente. Per fare questo si è proceduto, in linea con quanto già previsto in progetto, ossia: - rimozione controllata totale delle maioliche per spicchi, dall’alto verso il basso, con conseguente catalogazione e numerazione delle singole lastre al fine di conservarne il disegno romboidale policromo esistente; - realizzazione di nuove maioliche (Antica Fornace Parrilla) per dimensioni, consistenza e colore identiche a quelle originarie; - posa delle fasce per la realizzazione del rinforzo strutturale e collegamento delle stesse con quelle interne con collegamento/connettore e cerchiatura alla base della cupola e della lanterna sempre in materiale composito; - cucitura delle microlesioni esterne con malta antiritiro; - ridisegno della linea originaria della cupola previo livellamento della superficie con malta antiritiro e formazione dei giunti di dilatazione in corrispondenza delle fasce/spicchi e sigillatura con nastro impermeabile in feltro resistente agli alcali; - posa in opera, su tutta la superficie della cupola, di impermeabilizzazione con malta elastica rinforzata e rete in fibra di vetro alcaliresistenti ad alta aderenza; - posa in opera delle nuove e vecchie maioliche (mescolate tra loro) all’interno dei singoli spicchi; - realizzazione delle nuove fasce verticali esterne in cotto e stesura di intonachino colorato ad alto coefficiente elastico per una maggiore resistenza agli agenti atmosferici; - posa in opera di vecchi coppi lungo il perimetro esterno del tamburo, alla base della cupola, a modello di quanto già presente. L’intervento, come da progetto, si è completato con la riapertura lungo il tamburo delle otto finestre. Queste, murate in tempi recenti, erano già provviste di architrave che abbiamo deciso di rinforzare con fasce in materiale composito e successivo collegamento alle fasce già posate sul tamburo (orizzontali e verticali). A completamento delle riapertura delle bucature sono state posate le soglie in marmo di trani e i doppi infissi a taglio termico, interni ed esterni, composti da vetri camera del tipo antinfortunistico. L’intervento si è concluso con la pitturazione esterna del tamburo e il rifacimento della pittura policroma interna a modello di quella esistente a motivi geometrici. È stata altresì predisposta, lungo il perimetro interno del cornicione del tamburo, l’illuminazione a LED composta da otto corpi a binari 3000°k. Progetto realizzato con: Arch. Mario Candido e Arch. Antonio Pignataro

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    Premessa La Cattedrale di san Michele Arcangelo è la Chiesa più grande della Comunità Ecclesiale di Cariati e ricade nel territorio della Arcidiocesi Rossano-Cariati. Principale monumento del centro storico si caratterizza per la sua monumentale cupola ricoperta da maioliche policrome. È da classificarsi come una basilica a croce latina con dodici massicce colonne binate in stile jonico che separano lo spazio della navata centrale dalle due navate laterali. La...

    Project details
    • Year 2012
    • Work started in 2010
    • Work finished in 2012
    • Client ARCIDIOCESI ROSSANO-CARIATI
    • Contractor ARTEDILE srl
    • Status Completed works
    • Type Churches / Recovery/Restoration of Historic Buildings / Restoration of Works of Art / Restoration of façades / Structural Consolidation
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