Ristrutturazione Civile Abitazione

Progettazione Architettonica e Impiantistica, Direzione Lavori, Responsabile Sicurezza Sciacca / Italy / 2014

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PREMESSA L’unità abitativa in oggetto, occupa il piano parzialmente interrato di un fabbricato che complessivamente si sviluppa su 3 livelli. Il piano terra ed il primo piano erano collegati internamente mediante una scala a chiocciola, e pertanto, costituivano una unica unità immobiliare. In occasione dei lavori di completamento del piano parzialmente interrato, la committenza ha inoltre espresso la volontà di rendere indipendente e autonomo l’ultimo livello dal piano terreno. Ciò è stato risolto mediante lo spostamento della scala a chiocciola sul pianerottolo esterno. Il fabbricato è risolto con struttura intelaiata in c.a. con fondazione del tipo diretto. I solai sono latero-cementizi con spessore pari a 16+4 cm, mentre i tompagni sono realizzati con laterizi forati. Il prospetto risultava definito con intonaco del tipo civile ed infissi in alluminio preverniciato per quanto concerne il piano terra ed il primo piano. DESCRIZIONE DELL’OPERA NELLO STATO DI FATTO Prima degli interventi di ristrutturazione, il fabbricato risultava definito ed adibito a civile abitazione al piano terreno e al primo piano, mentre il piano sottostrada, destinato a civile abitazione si trovava ancora allo stato rustico, essendo ultimati ed intonacati solamente i tompagni esterni. L’accesso allo stabile avviene attraverso i due cancelli che si affacciano direttamente sulla via XXX. Il primo fa accedere ai piazzali A e B posti a servizio del piano terra e della mansarda, mentre il secondo, si apre su una rampa che conduce al piazzale C relativo al piano sottostrada. Tale rampa, contornata da aiuole a raso, è in stato di degrado, per l’effettiva usura dello stato corticale del calcestruzzo. Anche lo stesso piazzale C, su cui sono ricavate aiuole a raso atte ad ospitare la vegetazione, necessitano di interventi di manutenzione. Il prospetto dell’immobile risulta definito con intonaco del tipo civile e infissi in alluminio preverniciato. Anch’esso necessita di interventi di manutezione parziale, specie per ciò che concerne gli aggetti in copertura. Il degrado dei gocciolatoi ha favorito fenomeni di efflorescenza e di distacco di alcune porzioni di intonaco. Il piano sottostrada invece è compiutamente definito nelle sue parti strutturali, ma risulta sprovvisto di qualsiasi tipo di finitura, eccezion fatta per l’intonaco dei tompagni esterni, che, a sua volta, richiede interventi parziali di manutenzione. Tuttavia tale unità è già provvista degli appresamenti inerenti l’approvvigionamento idrico, telefonico ed elettrico, nonché di allaccio fognario alla fossa imhoff esistente. Attualmente i reflui dell’intera palazzina confluiscono verso la fossa imhoff posizionata nel piazzale B. Nello stesso piazzale sono anche collocati i n°6 serbatoi in polietilene per una riserva idrica complessiva di 9000 litri. DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI 1. Rifunzionalizzazione accessi stabile: L’attuale configurazione delle cancellate di accesso ai diversi piazzali, richiede un intervento tale da garantire un più agevole accesso alle abitazioni anche alle automobili. Tale obiettivo sarà conseguito mediante: a) Ampliamento di 60 cm e rotazione di circa 15° gradi del cancello di accesso al piazzale A (nel seguito denominato cancello A); b) Sostituzione e rotazione del cancello di accesso al piazzale C con un nuovo cancello scorrevole ( nel seguito denominato cancello C). Con questo intervento, oltre ad ampliare la larghezza dei cancelli, sarà data alle automobili la possibiltà di aumentare il loro raggio di curvatura. A tal fine sarà demolito il pilastro esistente per costruire un setto che funga al contempo, da battente per il cancello A, e da guida su cui possa scorrere il cancello C. 2. Manutenzione rete fognante e predisposizione allaccio alla rete cittadina: Allo stato attuale, l’intero fabbricato, scarica i propri reflui in apposita vasca imhoff. Tuttavia, in occasione dei lavori di rifunzionalizzazione del piazzale C, meglio descritti nel punto successivo, si opterà per la predisposizione di una nuova rete fognaria atta a sversare i reflui nella rete fognaria cittadina di imminente messa in esercizio. Saranno messi in opera due nuovi collettori di scarico in pvc rigido del diametro Ø120 mm, uno destinato al piano terra e alla mansarda, l’altro destinato al solo piano sottostrada. Le cucine del piano sottostrada saranno convogliate al collettore principale mediante un tratto del diametro Ø50 mm. Saranno altresì installati n°4 pozzetti di ispezione, e due pozzetti con caditoia per la raccolta dell’acqua piovana. Fin quando non verrà messa in esercizio la rete fognante cittadina, l’intero stabile continuerà a sversare i propri reflui nella fossa imhoff esistente. L’allaccio alla nuova rete sarà agevolmente consentita attraverso l’installazione di semplici raccordi esterni da installare nei punti di immissione opportunamente predisposti in fase di progetto. 3. Rifunzionalizzazione Piazzale C: L’effettivo futuro utilizzo del piano sottostrada a civile abitazione, comporta la necessità di adibire il piazzale C a spazio di parcheggio e di manovra per i mezzi che afferiscono a tale unità abitativa. La fruibilità del piazzale comporta l’eliminazione degli alberi e della vegetazione esistenti, nonchè della manutenzione dello strato superficiale del piazzale della rampa e dei loro muretti di delimitazione attraverso la scarificazione e successivo getto di strato di cemento non armato dello spessore non superiore a 5 cm. Tale intervento consiste nella rimozione della parte di calcestruzzo ormai decoesa e sua sostizione con nuovo strato superficiale di rivestimento. Come descritto in precedenza, si è optato per la predisposizione di un nuovo tratto fognario interno, proprio in occasione della sistemazione definitiva del piazzale. Le nuove pendenze saranno convogliate presso le due nuove caditoie. Anche per la rampa, saranno abolite le aiuole a raso per ampliare la carreggiata ed inserire i gradini di alzata 16 cm e pedata 60 cm, finora assenti. 4. Completamento piano sotttostrada: Allo stato di fatto l’unità è costituita da un unico ambiente di superficie lorda pari a 166,6 m2 delimitato dalla tompagnatura perimetrale e da una veranda rettangolare esterna di 27,27 m2 aperta su tre lati. Saranno quindi realizzati e definiti tutti i vani interni e tutte le dotazioni architettoniche e impiantistiche necessarie per destinare l’unità a civile abitazione. Per dotazioni architettoniche si intendono i tramezzi divisori degli spazi interni, l’intonaco, lo strato di finitura e tinteggiatura di pareti e soffitto, controsoffitto, la pavimentazione, nonché l’installazione dei servizi igienici e degli infissi. Per dotazioni impiantistiche si intendono l’impianto elettrico, idrico, igienico-sanitario e del gas, di riscaldamento, telefonico, di sicurezza e citofonico. La veranda coperta del piano sosttostrada è rialzata di circa 85 cm rispetto al piazzale C. Tale dislivello è superato mediante due piccole rampe di 4 e 6 gradini rispettivamente. L’ingresso dalla veranda coperta verso l’interno dell’appartamento è risolto con due ampie vetrate scorrevoli, le quali, si aprono sulla zona pranzo, posta in posizione baricentrica tra il soggiorno e la cucina. Le tre aree, fuse in unico ambiente, ricoprono complessivamente circa 65m2. A est della sala pranzo, si apre la cucina A, costituita da isola centrale e dispense sul perimetro dell’ambiente. Ancora ad est della cucina A, è stata ubicata la cucina B, con angolo colazione, cui si affaccia la dispensa per complessivi 10 m2. Sul lato nord della cucina A, si apre il disimpegno della zona notte costituita da due camere da letto, di cui quella matrimoniale, è dotata di cabina armadio, e da un bagno con cabina doccia. Ad est della sala pranzo invece, vi è il bagno B con vasca, ed uno studio. 4a. Pavimentazione L’attuale piano di posa sarà regolarizzato con massetto in calcestruzzo non armato con spessore non superiore a 5cm. Ciò consentirà di impostare le opportune pendenze ed il corretto livellamento e preparazione del piano di posa delle piastrelle in grès. Al di sotto del nuovo massetto sarà posato uno strato isolante in polistirene, utile ai fini del contenimento energetico e del benessere termoigrometrico. 4b. Tramezzi e Soffitti I tramezzi divisori dei locali interni saranno realizzati con laterizi forati dello spessore di 8 cm intonacati e successivamente rasati con gesso. L’intonaco sarà del tipo civile per interni dello spessore di circa 2,5 cm, costituito da un primo strato di rinzaffo, da un secondo strato sestiato e traversato con malta bastarda dosata con 150÷200 kg di cemento e 200 kg di calce grassa per ogni metro cubo di sabbia. I tramezzi saranno dunque definiti con gesso scagliola. 4c. Controsoffitti Alcuni locali dell’abitazione saranno ribassati con controsoffitto in cartongesso dello spessore di 10 mm, con struttura portante realizzata in profili d’acciaio zincato dello spessore minimo di 6/10 di mm, fissato con viti zincate e pendini di sospensione. Al di sopra del cartongesso sarà posato uno strato isolante in lana di roccia con l’obiettivo di aumentare il confort termico e acustico.
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    PREMESSA L’unità abitativa in oggetto, occupa il piano parzialmente interrato di un fabbricato che complessivamente si sviluppa su 3 livelli. Il piano terra ed il primo piano erano collegati internamente mediante una scala a chiocciola, e pertanto, costituivano una unica unità immobiliare. In occasione dei lavori di completamento del piano parzialmente interrato, la committenza ha inoltre espresso la volontà di rendere indipendente e autonomo l’ultimo livello dal piano terreno. Ciò è stato...

    Project details
    • Year 2014
    • Work started in 2013
    • Work finished in 2014
    • Main structure Reinforced concrete
    • Status Completed works
    • Type Single-family residence
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