2.0 Textile Recycle Hub

YAC / SPACE FOR CULTURE Quarto Inferiore / Italy / 2014

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Il progetto riscopre la vocazione dell’edificio in quanto centro tessile, riproponendola secondo i paradigmi dell’economia circolare e favorendo la produzione esponenziale di connessioni sociali. Il Design della moda rappresenta l’anima del luogo e tale rimarrà nel progetto … con alcune importanti novità: zero km, zero rifiuti. '>http://Design.zero'> target='_blank' '>http://Design.zero'> perchè si proietterà nel futuro utilizzando e sfruttando le nuove tecnologie per facilitare gli scambi. L’edificio sarà trasformato in un hub/centro del riciclo 2.0, raccogliendo le proprie forze dal territorio circostante, ora e nel futuro: i cittadini e le imprese locali, associazioni e cooperative sociali impegnate in progetti con i carcerati del centro di detenzione della Dozza, l’eccellenza del Made in Italy nell’industria alimentare, la vetrina data dai campioni dello sport. Il programma proposto completerà il contesto, progettando e vendendo l’eccellenza dei prodotti di design Made in Italy. Sono numerosi gli spunti per rendere riutilizzabile il materiale tessile di scarto prodotto dal territorio per promuovere un design eco-sostenibile (di capi di abbigliamento ed accessori) e usi alternativi della materia tessile (ad esempio in campo edile, creando nuove sinergie con la vicina scuola edile). Team: Sarah Flausse (architetto), 2020CityPlus (Luca Biancucci, Jason Boon, Stefano Mucciarella, Massimo Basile, Stefano Silvi, Marco Cardinaletti / network multidisciplinare) The project rediscovers the building vocation as a textile centre, re-proposing it according to the paradigms of a circular economy and promoting the exponential production of social connections. Fashion Design represents the soul of the site that will linger in the project … with some important updates: zero km, zero waste. '>http://Design.zero'> target='_blank' '>http://Design.zero'> because it is will be projected into the future thanks to new technologies which will facilitate trade. The building will be transformed into a 2.0 hub for the recycling of fabric products, gathering its forces from the surrounding area, now and in the future: citizens and local businesses, social cooperatives working with prisoners from the nearby detention centre, the excellence of Made in Italy food industry or the showcase given by sports champions. The proposed programm will complete the context, designing and selling the excellence of Made in Italy design products. There are many opportunities to reuse the textile wastes produced in the territory in order to boost an eco-sustainable design (of garments or accessories) and alternative uses of textile materials (for example in constructions, creating a synergy with the nearby building school). Team: Sarah Flausse (architect), 2020CityPlus (Luca Biancucci, Jason Boon, Stefano Mucciarella, Massimo Basile, Stefano Silvi, Marco Cardinaletti / multidisciplinary network)
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    Project details
    • Year 2014
    • Status Competition works
    • Type Adaptive reuse of industrial sites / Recovery of industrial buildings / Art studios/workshops
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