Calitri Supernova - La piazza planetaria | Gimmi Devastato Architetto

Concorso di progettazione

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La molteplicità degli elementi, eterogenei per forza e per forma, che caratterizzano la piazza, hanno indirizzato il progetto verso un intervento artistico concettuale. Calitri Supernova rimanda alla mente il senso del nuovo, dell’esplosione della luce e delle potenzialità, intrinseche nell’oggetto dell’intervento. Calitri è storia, vita, gente, credenze, ma è anche luogo di emigrazione e richiede un’idea in grado di mantenere vive le connessioni con l’Irpinia dei lavoratori all’estero, anche se virtualmente. L’idea si concretizza così in un totem multimediale, simbolica reinterpretazione dell’ “U scazzamauriegghij”, folletto della tradizione popolare con i poteri dell’invisibilità e della lettura dei pensieri della gente. La piazza, in cui si collocherà l’oggetto totemico, diventa quindi luogo della simultaneità in cui coesistono passato e presente e in cui vengono superate le distanze fisiche e temporali. La superficie della scultura, assimilabile a un cono, è stata pensata come un ledwall, schermo multivideo sui cui, senza soluzione di continuità, sono proiettate immagini di vita dal resto del mondo; immagini della quotidianità di città lontane, luoghi della dispersione, con cui innescare nuove dinamiche relazionali. Grazie all’incredibile brillantezza delle sue immagini, il ledwall catturerà l’attenzione di tutti gli spettatori. Il network del ledwall si può controllare con un solo PC, rendendo molto semplice la gestione dello stesso. L’audio, uno dei più importanti canali di comunicazione, probabilmente secondo solo alla vista, sarà combinato alle immagini. La struttura portante sarà interamente realizzata in acciaio; gli altri elementi saranno realizzati in resine e vetro. La piazza sarà luogo deputato all’apertura verso il mondo, condensatore di memoria e si configurerà altresì come luogo di incontro, di socialità e di vita all’aperto, dove la scultura avrà anche funzione di arredo urbano e hot spot per connessioni Wi-fi. L’intervento così descritto sarà complementare ad altri microinterventi volti al recupero delle superfici e dei materiali esistenti, nell’ottica di una riqualificazione morfologica e ambientale dell’intero centro storico, nel rispetto delle preesistenze e del carattere del luogo. Questo stesso cono si farà immagine per le immagini: proiettando, sulle pareti cieche delle case circostanti, la sua ombra non più inquietante, ma serena e protettiva come un nuovo campanile. E proiettando, ancora, tanti “monacelli” nelle finestre delle case, che sembreranno rivivere la leggenda grazie alla virtualità della nuova piazza. E quando si vedrà dalle finestre l’immagine proiettata del “monaciello” vorrà dire che il passato è già tornato e, con la vista delle città “rubate” e rimandate in piazza dal cono virtuale, sarà già futuro.
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    Project details
    • Year 2013
    • Client Comune di Calitri
    • Status Competition works
    • Type Public Squares / Urban Furniture / Restoration of old town centres / Urban Renewal
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