Yes, we CAN

Secondo Joseph Beuys l'uomo è il custode di un'energia in grado di modificare il mondo in senso morale, sociale, civile, estetico, ecologico. Ne è segno tangibile la sua capacità di trasformare i materiali più poveri ed amorfi, sprigionando l'energia in essi stessi inclusa. Motore fondamentale di tale processo è la creatività, attributo attraverso cui si estrinseca l'energia insita nell'uomo, energia in grado di arricchire ogni oggetto, ogni atto, ogni momento della nostra vita. Ne consegue che ogni atto quotidiano, come può essere il riciclo, se svolto sotto la forza della creatività può diventare un atto artistico. Anche Red Bull, attraverso le sue numerose iniziative, trasmette il convincimento che nell'uomo esista tale energia e stimola ognuno di noi a sprigionarla mettendosi alla prova, superando i propri limiti e operando creativamente. L'installazione Yes, We CAN si propone quindi nell’ambito della Design Week 2014 e riunisce i concetti di arte, energia creativa, gioco e interazione per dimostrare come le qualità della collaborazione, i vantaggi della condivisione e la forza della compartecipazione siano fondamentali per il raggiungimento di obiettivi comuni. Il progetto si pone l'obiettivo di rovesciare il tradizionale rapporto che la comunità ha con i rifiuti coinvolgendola nella costruzione di un'opera artistica collettiva attraverso il semplice gesto di inserire una lattina usata in un contenitore. Yes, We CAN suggerisce un modo alternativo di raccogliere le lattine di Red Bull - Red Edition, attraverso l'ausilio di un collettore verticale che, tramite un gioco di vuoti e pieni, permetta l'inserimento della lattina a diverse profondità dando vita così a un disegno che, nelle modalità di realizzazione, richiama a tratti la Pin Art. La struttura, fruibile da entrambi i lati come contenitore delle lattine, si presenta quindi come una parete composta da elementi cilindrici cavi accatastati l'uno sull'altro.