Moscow Museum of Modern Art, Zurab Gallery (Russia) | Stefania Brugnaletti
Riccardo Licata Moscow / Russian Federation / 2008
1
Lunedi' 22 settembre alle ore 18.00 al Museo d'Arte Contemporanea di Mosca è stata inaugurata la mostra antologica di Riccardo Licata Mare Nostrum. La mostra, organizzata da Il Cigno GG Edizioni di Roma e dal Museo d'Arte Contemporanea di Mosca, si avvale della collaborazione dell'Istituto Italiano di Cultura di Mosca, del Ministero degli Affari Esteri italiano e del Governo di Mosca, del Dipartimento alla Cultura della Città di Mosca, dell'Accademia di Belle Arti russa e vuole essere un omaggio all'artista torinese che espone per la prima volta nella capitale russa i propri lavori.
L'antologica moscovita, curata da Leonardo Conti e Giovanni Granzotto, intende ricondurre, attraverso questo sguardo d'insieme, l'arte di Riccardo Licata alle matrici mediterranee lungo un' ideale rotta che ripercorra i luoghi simbolo della civiltà occidentale. -Licata puo' probabilmente essere considerato come un traghettatore dell'arte, dalle sensibilità dei primi anni Cinquanta sino all'attualità-, scrive Conti. Le 49 opere esposte coprono un arco temporale che, a partire dalle ricerche informali degli anni Cinquanta e Sessanta, si sofferma sulla serie delle -Composizioni- e -Polisinfonie- degli anni Novanta e approda quindi alle evocative pagine di viaggio degli ultimi anni.
In questo excursus si passa dalla stagione creativa in bilico tra lo -spazialismo- e il -surrealismo espressionista-, alle piu' recenti e preziose -Carte Oro-, che presentano un'eco della tradizione rinascimentale italiana e in particolar modo del Manierismo. L'incessante -scrittura- di Licata composta da -segni-, -caratteri-, -ideogrammi- ha dato vita a una sorta di aniconico romanzo, di diario di viaggio, le cui pagine trasmettono al fruitore un impatto emozionale pari all'energia immessa dall'artista nell'atto creativo.
Nei suoi lavori si rincorrono molti degli archetipi che tradizionalmente vengono riferiti alla civiltà mediterranea: cromatismi sonanti, come partiture musicali, percorsi da segni grafici espressivamente astratti, quasi come primordiali -graffiti-, risonanze di civiltà perdute nel tempo. Da questa ricerca nasce, annota Licata, -una scrittura plastica, pittura del segno inventiva ed evolutiva-.
L'antologica moscovita, curata da Leonardo Conti e Giovanni Granzotto, intende ricondurre, attraverso questo sguardo d'insieme, l'arte di Riccardo Licata alle matrici mediterranee lungo un' ideale rotta che ripercorra i luoghi simbolo della civiltà occidentale. -Licata puo' probabilmente essere considerato come un traghettatore dell'arte, dalle sensibilità dei primi anni Cinquanta sino all'attualità-, scrive Conti. Le 49 opere esposte coprono un arco temporale che, a partire dalle ricerche informali degli anni Cinquanta e Sessanta, si sofferma sulla serie delle -Composizioni- e -Polisinfonie- degli anni Novanta e approda quindi alle evocative pagine di viaggio degli ultimi anni.
In questo excursus si passa dalla stagione creativa in bilico tra lo -spazialismo- e il -surrealismo espressionista-, alle piu' recenti e preziose -Carte Oro-, che presentano un'eco della tradizione rinascimentale italiana e in particolar modo del Manierismo. L'incessante -scrittura- di Licata composta da -segni-, -caratteri-, -ideogrammi- ha dato vita a una sorta di aniconico romanzo, di diario di viaggio, le cui pagine trasmettono al fruitore un impatto emozionale pari all'energia immessa dall'artista nell'atto creativo.
Nei suoi lavori si rincorrono molti degli archetipi che tradizionalmente vengono riferiti alla civiltà mediterranea: cromatismi sonanti, come partiture musicali, percorsi da segni grafici espressivamente astratti, quasi come primordiali -graffiti-, risonanze di civiltà perdute nel tempo. Da questa ricerca nasce, annota Licata, -una scrittura plastica, pittura del segno inventiva ed evolutiva-.
1 users love this project
Enlarge image
Lunedi' 22 settembre alle ore 18.00 al Museo d'Arte Contemporanea di Mosca è stata inaugurata la mostra antologica di Riccardo Licata Mare Nostrum. La mostra, organizzata da Il Cigno GG Edizioni di Roma e dal Museo d'Arte Contemporanea di Mosca, si avvale della collaborazione dell'Istituto Italiano di Cultura di Mosca, del Ministero degli Affari Esteri italiano e del Governo di Mosca, del Dipartimento alla Cultura della Città di Mosca, dell'Accademia di Belle Arti russa e vuole essere un...
- Year 2008
- Work finished in 2008
- Client Il Cigno G.G.
- Status Completed works
- Type Museums / Exhibitions /Installations
comment