Riordino Urbanistico e Riconversione funzionale del comparto dell'ospedale degli Infermi

Sono ancora incerti i tratti di ciò che verrà a sostituire l’epoca industriale che sta scomparendo e che ha caratterizzato il biellese e la sola conferma della tradizione industriale locale è insufficiente. Occorre puntare su nuove ‘industrie’ che potrebbero essere attivate dal distretto sportivo e naturalistico che caratterizza il bacino di Biella. Fine ultimo del progetto è la restituzione alla Città dell’ambito trattato quale parte valorizzata afferente a un sistema articolato e composto da una pluralità di elementi. L’obiettivo è quello di generare nuova economia di rilancio non solo del microambito urbano ma in grado di rilanciare la Città a livello regionale e nazionale. La Città del Benessere e dell’Innovazione esprime i contenuti culturali proposti dal progetto: si avanza l’idea di ‘rilanciare’ l’area come nuovo polo dedicato alla salute, intesa come benessere in senso lato (sport, cibo, ecc.), e all’innovazione, quale innovazione di contenuto/processo (scelta delle attività produttive) e di ‘contenitore’ (interventi innovativi sugli edifici). Criteri di progettazione Tra i criteri che hanno guidato il ridisegno si colloca la selezione di attività insediabili compatibili sia con i contenuti del progetto di riassetto funzionale, sia con i caratteri morfo-tipologici del Comparto e della sua collocazione urbana. L’obiettivo è quello di redigere una proposta complessivamente unitaria e in grado di soddisfare una valorizzazione di ‘contenuto’ e di ‘contenitore’. Logiche aggregative e di (ri)composizione H&ICity vuole essere una proposta dalla forte valenza innovativa ed ecologica. Si è scelto di diminuire la densità insediata attraverso la demolizione degli edifici architettonicamente meno interessanti e la riduzione dell’inserimento di nuovi manufatti. Inoltre, la riconfigurazione dell’area muove da ulteriori due considerazioni: il riconoscimento dei valori intrinseci dei singoli manufatti architettonici che rivelano caratteri differenti tra loro; la necessità di ‘aprire’ il Comparto alla Città da cui è attualmente separato per esigenze funzionali. Attività funzionali insediate HCity prevede la localizzazione di attività compatibili al tema del benessere e legate allo sport e al fitness, al mangiar bene (turismo sportivo ed enogastronomico). ICity prevede l’inserimento di attività compatibili al tema dell’innovazione tecnologica di ‘contenuto’ e di ‘processo’ come laboratori creativi di produzione e vendita di prodotti che vengono accompagnati da spazi di lavoro gestiti collettivamente. Interventi sugli edifici Gli interventi si distinguono in risanamento conservativo, e ristrutturazione senza incremento di superficie e/o volume. Le nuove costruzioni sono una minima porzione degli interventi o comunque legate a episodi di completamento e ai parcheggi interrati. Relativamente agli interventi di ristrutturazione si prevedono interventi di radicale trasformazione dei padiglioni più recenti; per il Caraccio e la Chiesa si propone un intervento di camouflage attraverso la realizzazione di nuovi involucri indipendenti. Carattere degli spazi pubblici Più che di riuso si sceglie di parlare di ‘riciclo’ del suolo liberato e di spazi urbani innovativi: l’idea è quella di avere ambienti spartani realizzati con materiali ‘poveri’ ma durevoli. Diversamente, per quanto riguarda i punti di ‘contatto’ con la città storica, l’affaccio verso via Marconi o il parterre antistante il pad. Monoblocco, si prevede un approccio formale maggiormente tradizionale che prevede un disegno più formale.