eFFeMMe23 Biblioteca | Petrini Solustri and partners

Fermo / Italy / 2007

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La nuova mediateca costituisce oggi un luogo di grande potenzialità per il paese di Maiolati Spontini dal punto di vista della riqualificazione economica, sociale ed urbanistica. La qualità architettonica dell’intervento è stata ricercata sia nel rispetto per la storia del luogo e sia nell’utilizzo all’interno dei fabbricati di materiali contemporanei, compatibili con l’ambiente e capaci di creare spazi che rispondano alle esigenze del nuovo modo di lavorare e studiare. Fondamentale da questo punto di vista è stata la collaborazione con la committenza, che ha partecipato attivamente alle scelte formali, dei materiali e degli arredi, nella convinzione che tutte le fasi del progetto siano determinanti per il raggiungimento della qualità architettonica dell’edificio. L’intervento di recupero dell’edificio del forno (tipo Hoffmann) è stato condizionato dal punto di vista progettuale e distributivo dalla sua particolare conformazione, infatti la realizzazione dei diversi spazi segue, dove è possibile, la geometria originaria dell’edificio composta da un asse di simmetria longitudinale sul quale si inseriscono i centri delle cinque circonferenze che determinano la posizione dei due ordini di pilastri. Molteplici i luoghi di aggregazione per la collettività all’interno dell’area complessiva: la biblioteca, il caffè letterario, l’informagiovani, una sala conferenze intitolata a Joyce Lussu, degli spazi a uso del gruppo solidarietà - centro documentazione, della delegazione comunale e dell’unione dei comuni della media Vallesina. Luoghi diversi, uniti sotto lo stesso comune multiplo denominatore eFFeMMe23. Effemme, l’acronimo di Fornace Moie. Due iniziali, di forte impatto e facile Da memorizzare abbinate a un numero, elemento storico di collegamento tra passato e presente. 23 come 1923, data in cui la Fornace, considerata una delle più importanti delle Marche, viene organizzata in maniera industriale e dotata del forno Hoffmann. 23 come il numero civico dell’intera area. Al primo piano l’attenzione si è concentrata sul sistema organizzativo tipico delle contemporanee biblioteche /mediateche. L’intento progettuale è stato quello di prevedere grandi spazi aperti definiti dagli arredi a favore di spazi di lettura più liberi e di facile accesso. Questa organizzazione permette all’utente una più facile e diretta connessione tra i saperi. La flessibilità data dagli arredi, facilmente spostabili, consente l’utilizzo della sala di lettura-consultazione-ricerca anche come sala conferenza per particolari eventi. Oltre la lettura a scaffale aperto, la biblioteca offre spazi specifici destinati alla: lettura di quotidiani e riviste specializzate; musica (con CD, video, libri, riviste inerenti al settore); zona multimediale con PC collegati in Internet; zona per i bambini/ragazzi (con libri specifici a seconda delle diverse età dei piccoli utenti). L’insieme è concepito per permettere a chi fruirà gli ambienti di avvertire una connessione inscindibile tra i saperi e le loro diverse forme di manifestazione. L’ambiente ricostruito attorno alla ciminiera è caratterizzato dall’utilizzo dei mattoni di recupero per i tamponamenti e dall’acciaio delle capriate. I caldi colori degli arredi, rosso e giallo ben risaltano sulla scura pavimentazione in moquettes. L’ambiente sobrio e accogliente accompagna il lettore nei diversi spazi: dalla sala consultazione al soppalco per lo studio, dalla saletta dedicata ai bambini all’area adibita all’ascolto della musica. A quasi 3 anni dalla sua inaugurazione la Fornace ha vinto numerosi premi: alla Triennale di Milano la “Medaglia d’Oro all’Architettura Italiana 2009 - Premio Speciale alla Committenza”, a Torino il primo premio Top Application Award per la progettazione grafica, mentre gli elaborati grafici sono stati selezionati tra le eccellenze da 100 esperti dell’Osservatorio permanente del Design. Infine lo studio di architettura ha vinto il primo premio regionale di architettura Inarch-Ance Marche. Crediti: Progetto architettonico: Arch. Nazzareno Petrini, Arch. Anna Serretti Progetto strutturale: Ing. Raffaele Solustri, Ing. Marco Silvi, Ing. Renato Tonti Progetto della comunicazione: ma:design Consulente scientifico al progetto bibliotecario: Antonella Agnoli Fotografi: Paolo Semprucci, Andrea Sestito Premi: -Premio Regionale di Architettura INARCH-ANCE MARCHE 2009 per la ristrutturazione del complesso degli edifici della ex-fornace di Moie a Maiolati Spontini (AN). -Medaglia d’oro all’Architettura 2009, Premio Speciale alla Committenza, Recupero ex-fornace di Moie, Maiolati Spontini (AN), Committente: Comune di Maiolati Spontini.
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    La nuova mediateca costituisce oggi un luogo di grande potenzialità per il paese di Maiolati Spontini dal punto di vista della riqualificazione economica, sociale ed urbanistica. La qualità architettonica dell’intervento è stata ricercata sia nel rispetto per la storia del luogo e sia nell’utilizzo all’interno dei fabbricati di materiali contemporanei, compatibili con l’ambiente e capaci di creare spazi che rispondano alle esigenze del nuovo modo di lavorare e studiare. Fondamentale da questo...

    Project details
    • Year 2007
    • Work finished in 2007
    • Client Comune di Maiolati Spontini
    • Contractor EDIL ATELLANA Soc. Coop. A.r.l.
    • Status Completed works
    • Type Libraries / Recovery of industrial buildings
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