Liceo Scientifico “Einaudi”

L’area su cui è in corso la costruzione del Liceo Scientifico “EINAUDI” di Siracusa, è estesa complessivamente 31.934 mq., di cui, 9.418 mq. destinati a parcheggio; e 22.516 mq. destinati all’edificazione del plesso scolastico. Pianeggiante e priva di particolari movimentazioni morfologiche, occupa una posizione baricentrica rispetto agli insediamenti residenziali della zona.
Il progetto è stato sviluppato a partire dall’analisi del sistema ambientale, dalla quale scaturisconoi diversi criteri progettuali:
- definizione delle singole unità ambientali (porzioni di spazio attrezzato, idoneo allo svolgimento di determinate attività);
- aggregazione delle unità ambientali in nuclei funzionali che comprendono attività omegenee;
- caratterizzazione dei nuclei funzionali regolata da criteri dipendenti dalla logica interna del funzionamento (pedagogico, amministrativo, gestionale, ecc.) dello stesso liceo in relazione alle caratteristiche dell’area ed alla morfologia dell’ambiente.
Il progetto è basato sullo sviluppo di quattro edifici destinati, ciascuno ad una differente funzione: didattica, amministrazione, attività per uso collettivo (auditorium), attività sportive (palestra), che sono disposti attorno ad un ampio spazio a cielo aperto. I patio, principale cerniera dell’intero complesso, forma un percorso perimetrale su due livelli in cui confluiscono gli spazi distributivi di tutti gli edifici.
La maglia strutturale adottata e la forma del corpo di fabbrica destinato alla didattica, sono sufficientemente flessibili per consentire un’alternanza di aule diversamente qualificate da un punto di vista delle attrezzature ed ottimizzare le sequenze di unità ambientali diverse e necessarie ad un articolato iter degli studi.
La struttura in c.a. è stata pensata come un insieme di solai a piastra e setti collegati fra loro, chiamate ad assorbire le sollecitazioni principali. I pilastri presenti, sono disposti in modo da bilanciare, con la differenziazione dell’inerzia, la rigidezza complessiva e fornire adeguata controventatura al meccanismo resistente. La fondazione continua, molto rigida, è costituita da travi ortogonali, che garantiscono un ottimale collegamento al piede delle strutture d’elevazione.