Villa unifamiliare a Manerba del Garda | C+ farinaro lepore architetti

Solarolo / Italy / 2009

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Il progetto prende le mosse dalla bellezza del luogo. Per rispettare questa bellezza, vi si inserisce con discrezione e rispetto piuttosto che intervenirvi con invadenza e indifferenza. La casa si lascia avvolgere dal verde e resta "in silenzio" a guardare il Garda. Nessuno voleva che andasse persa la sensazione di stupore che si prova, arrivando sul posto, nello scorgere il lago in fondo al prato, dietro gli ulivi. La proprietà si trova a mezza costa, quasi a strapiombo sulle spiaggette di ciottoli che lambiscono il lago da cui le separa una ripida scarpata ricoperta di fitta vegetazione. La villa ed il terreno di sua pertinenza sono parte di un intervento architettonico costituito da due ville monofamiliari (una non ancora terminata) che grazie ai movimenti del terreno ed ai salti di livello mantengono una eccellente privacy, pur facendo parte di un disegno unitario dei volumi costruiti e del verde. Le abitazioni hanno struttura in calcestruzzo cementizio armato e il rivestimento esterno delle pareti è in pietra a vista (Credaro mista a pietra di Trani), le aperture delle finestre nelle parti in pietra sono definite da imbotti in lamiera di acciaio verniciata in colore bruno. Gli ambienti del piano terra si sviluppano attorno al grande giardino, mentre al piano superiore tutte le camere da letto si affacciano sul lago con grandi finestre che incorniciano il panorama mozzafiato. Gli spazi di soggiorno sono quasi interamente vetrati, per enfatizzare la sensazione di continuità tra interno ed esterno e consentire di godere del panorama e del giardino anche nei mesi più freddi. Queste pareti vetrate, esposte ad ovest e sud-ovest, sono sovrastate da una trave/pensilina in legno di larice nella quale sono alloggiati dei frangisole in alluminio ed i rulli delle tende che scendono a proteggere le vetrate dall'irraggiamento solare. I volumi delle due abitazioni sono orientati in parte in allineamento con il confine verso il lago, sul quale sono allineate anche le piscine, ed in parte parallelamente al confine est, in modo da generare una rotazione tra i volumi costruiti e gli spazi esterni che si ripete anche all'interno delle abitazioni e funge da cerniera per l'articolazione delle funzioni. Per ridurre al minimo l'impatto visivo sull'ambiente naturale, parte delle coperture sono state trattate a verde come dei veri e propri giardini piantumati. La piscina del tipo "infinity pool" con bordo a sfioro è costituita da una lunga vasca natatoria e da una zona meno profonda per il relax e sembra tuffarsi direttamente nelle acque del lago, prolungandone la vista all'infinito. Per la straordinaria presenza della natura sia fuori che dentro la casa, gli interni sono molto discreti e i colori nelle tonalità dei grigi caldi e freddi sono in armonia con quelli delle pietre naturali. Arredi e lampade sono stati in parte scelti tra i migliori marchi italiani, in parte realizzati su disegno, ma sempre in linea con un'eleganza low-profile. L'intero intervento é pressochè autosufficiente dal punto di vista energetico grazie all'utilizzo di pannelli fotovoltaici integrati nelle coperture.
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    Il progetto prende le mosse dalla bellezza del luogo. Per rispettare questa bellezza, vi si inserisce con discrezione e rispetto piuttosto che intervenirvi con invadenza e indifferenza. La casa si lascia avvolgere dal verde e resta "in silenzio" a guardare il Garda. Nessuno voleva che andasse persa la sensazione di stupore che si prova, arrivando sul posto, nello scorgere il lago in fondo al prato, dietro gli ulivi. La proprietà si trova a mezza costa, quasi a strapiombo sulle spiaggette di...

    Project details
    • Year 2009
    • Work finished in 2009
    • Status Completed works
    • Type Single-family residence
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