Premio architettura FBM | Alessandro Righi

Un’idea per la nuova Perugia_Ve250 Perugia / Italy / 2007

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La proposta progettuale mira alla riqualificazione e valorizzazione dell’area in esame rispetto non solo al contesto urbano immediato ma anche in funzione alla definizione di un luogo centrale della città oltre che per la città. Un luogo che riesca a creare una nuova identità fisica connettendosi alle caratteristiche fisico-spaziali del contesto senza variare l’armonia paesaggistico urbana potenzialmente suggestionabile dalle forti preesistenze.
Per evitare problemi di congestionamento all’interno dell’area, che impedirebbe la continuità naturale e vegetale del paesaggio circostante oltre che la sicurezza e la connessione ciclo pedonale, la viabilità proposta consiste nell’uso di tutti gli accessi già presenti nella proposta progettuale precedente, con la variante della frammentazione degli stessi. In questo modo quindi i gli accessi che servono l’area sono previsti come elemento di connessione invariabile per le preesistenze oltre che per l’ingresso ai parcheggi a raso ed interrati opportunamente predisposti. Liberando così l’area da eventuali interferenze infrastrutturali si è proceduto alla riconnessione con il contesto urbano ma soprattutto paesaggistico attraverso elementi naturali in grado di proteggere da inquinamento acustico e visivo oltre che a costituire, modificare e riqualificare la spazialità progettuale. Elemento naturale come espressione matriciale dell’intento di riconnessione fisica, costituente lo spazio come elemento infinito.
Partendo quindi dalla preesistenza di una forte presenza vegetale a sud-ovest dell’area, si è intervenuti nella continuazione del percorso pubblico capace di collegare la zona con servizi territoriali già presenti e collegando a sua volta gli ulteriori servizi pubblici e semi-pubblici proposti. Definendo una fitta viabilità ciclo pedonale cangiante in grado di assicurare collegamenti rapidi e veloci oltre che a percorsi natura per il tempo libero abbiamo risolto coerentemente e contestualmente i problemi di connessione fisica prima presenti.
Lo stretto rapporto suggestionabile dell’area con il paesaggio circostante ci porta alla valorizzazione visiva del contesto attraverso due tipi di approccio. Il primo mira all’isolamento acustico e visivo della zona da fonti di pericolo e disturbo attraverso pronti compatti e funzionalmente disposti. Il secondo mira alla connessione e valorizzazione paesaggistica attraverso un potenziamento di essenze arboree presenti nell’area e nella parallela apertura di quadri paesaggistici in grado di suggestionare visivamente il fruitore. Questi quadri sono costituiti da una successione di scene urbane valorizzate dalla disposizione dell’edificato e della vegetazione, e da una successione di quadri urbani ricavati da forature parziale ai piani alti degli stessi prospetti compatti che mi assicurano un grado eccellente di protezione da infrastrutture.
La forte “preesistenza” progettuale riscontrata nell’ubicazione della stazione del mini-metro cittadino pone un vincolo fondamentale rispetto al contesto urbano. Partendo dal concetto che i vincoli aiutano il progetto ad esprimersi ed a migliorarsi l’interpretazione suggestiva comporta nella creazione di un luogo di grande centralità, scomposto in più flussi dinamici, dal passaggio repentino, alla fermata momentanea alla sosta prolungata.
Per questo abbiamo creato una piastra sopraelevata capace di assorbire tutte le funzionalità ed i flussi che caratterizzano un luogo centrale, provvedendo alla localizzazione di parcheggi anche di interscambio, spazi di connessione per passaggio, parti commerciali artigianali per fermata, parti di servizi di consumo e di accoglienza per la sosta più o meno prolungata. Un luogo centrale come punto di ritrovo e di consumo ma anche di passaggio. La piastra permette la risalita del dislivello in modo graduale ed a più livelli ed è protetta da una copertura a “funghi” in acciaio con superficie orizzontale in pannelli fotovoltaici in modo da ottenere una autosufficienza energetica. Lo spazio cosi coperto è protetto da eventuali onde rumorose provenienti dalla nuova linea infrastrutturale e può accogliere le funzioni più disparate (manifestazioni, mercato di quartiere, sttrazioni temporanee,ecc). La stazione posta a un livello superiore comprende binari, spazi di sosta e spazi di compravendita assicurando in ogni caso l’accessibilità da tutti i flussi dinamici.
La proposta prevede una mixitè funzionale in grado di costituirsi e sostituirsi nell’arco temporale in modo da creare una forte centralità non in singoli eventi ma in tutto l’arco temporale.
Per questo le funzioni commerciali, terziarie, produttive sono state disposte nei punti di contatto fisico con l’esterno in modo da attrarre il fruitore esterno. I primi si trovano al piano terra con possibilità di doppio affaccio, gli altri sono collocati al primo piano in modo da assicurare alla parte residenziale sovrastante più protezione.
I servizi territoriali, quali strutture per la ricezione, per l’assistenza, per la sanità, per lo svago inteso come sfogo culturale (spettacoli,biblioteca) ma anche sociale (cinema discoteca).
Le residenze come gia detto sono previste ai piani alti degli edifici lungo il confine est servite sia da una viabilità carrabile che pedonale, oltre che a parcheggi a raso ed interrati nell’immediata prossimità capaci di servire il fabbisogno necessario per abitazioni e servizi, oltre che a contenere i diversi flussi attratti dall’area.
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    La proposta progettuale mira alla riqualificazione e valorizzazione dell’area in esame rispetto non solo al contesto urbano immediato ma anche in funzione alla definizione di un luogo centrale della città oltre che per la città. Un luogo che riesca a creare una nuova identità fisica connettendosi alle caratteristiche fisico-spaziali del contesto senza variare l’armonia paesaggistico urbana potenzialmente suggestionabile dalle forti preesistenze.Per evitare problemi di congestionamento...

    Project details
    • Year 2007
    • Status Competition works
    • Type Parks, Public Gardens / Urban Furniture / Neighbourhoods/settlements/residential parcelling / Adaptive reuse of industrial sites / Landscape/territorial planning / Apartments / Multi-family residence / Social Housing / Office Buildings / Business Centers / Factories / Multi-purpose Cultural Centres / Theatres / Concert Halls / Cinemas / Exhibitions /Installations
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