casa Milani | michele montemurro

una casa urbana in pietra e legno Polignano A Mare / Italy / 2004

14
14 Love 3,766 Visits Published
L’edificio si trova nella corte dietro l’abside della Chiesa Madre di Polignano a mare. Vi si accede dal sottoportico di vico Caverna. La casa ha un carattere urbano che si manifesta nella sua continuità con la struttura formale della corte su cui si affaccia, nella presenza di una terrazza sopraelevata di accesso che diventa una seconda corte nella corte, la continuità della sua facciata con la cortina edilizia, il ridotto doppio affaccio, su corte e su vicolo. Il programma prevedeva di unire le iniziali tre unità immobiliari disposte su tre livelli per farne una casa unifamiliare unica. Nel progetto si è cercato di costruire uno spazio unitario e articolato al tempo stesso, partendo dall’idea di un percorso continuo che dall’esterno portasse fino alla terrazza, attraverso le singole unità funzionali della casa disposte nello spazio interno in maniera autonoma. Il tema del progetto è quello della casa alta ed è stato sviluppato attraverso la ricerca e la definizione dei caratteri propri di questo tipo, espressione di un abitare della tradizione che attraverso un processo analogico, di tipo induttivo, sono riconoscibili nel progetto realizzato. L’identità formale della casa si manifesta nel rapporto tra involucro scatolare esterno e “attrezzatura” interna. Questa relazione trova la sua espressività costruttiva nell’uso della muratura continua in pietra e tufo per le strutture portanti e del legno per quelle portate, evocando la struttura tipologica e formale della casa tradizionale polignanese. Nel progetto la relazione tra l’involucro scatolare esterno e i luoghi interni della casa è esaltato dalla individualità di stanze in legno disposte all’interno del volume murario e collegate dalle scale come elemento di relazione tra le parti in grado di organizzare e strutturare l’unità dello spazio complessivo. Questo è dato dalla struttura e dalla logica del percorso che, sviluppandosi come una vera e propria promenade dall’esterno verso l’interno, conferisce quasi un valore “urbano” alla struttura interna della casa, configurata come una società di stanze sviluppata in altezza. L’autonomia delle stanze lignee è definita dallo spazio che le separa nel quale scorrono i percorsi, analogamente a quanto avviene nel centro di Polignano, tra i volumi bianchi di calce, cresciuti quasi per concrezione, che costruiscono l’organismo urbano. Nella casa si riconosce un basamento in pietra che coincide con la quota della terrazza di ingresso al primo piano e costituisce il livello principale. Al piano terra si entra nella zona giorno che collega idealmente vico Caverna e vico Lasentino. Questo è il soggiorno della casa. Da qui si sale al secondo livello, cucina e tinello dal quale si sale attraverso una serie di scale che collegano la stanza da letto, la stanza da letto grande, lo studiolo e la terrazza. I bagni sono contenuti in un volume in legno e ferro che costituisce l’elemento di irrigidimento statico e di contrafforte della casa. I solai sono in travi di abete finlandese. Le pareti attrezzate sono in legno di acero e la struttura del pavimento in rovere. I bagni sono in multistrato marino. L’ultimo solaio è doppio, e assume la duplice funzione statica e tecnologica di isolamento e di irrigidimento della scatola muraria. La terrazza conclude la casa; essa è il luogo in cui si recupera un rapporto privato con l’esterno, con il mare e con il transetto ed il campanile della chiesa matrice. E’ una stanza a cielo aperto segnata dai volumi funzionali che come presenze scultoree danno vita ad una metafora di suolo.
14 users love this project
Comments
    comment
    user
    Enlarge image

    L’edificio si trova nella corte dietro l’abside della Chiesa Madre di Polignano a mare. Vi si accede dal sottoportico di vico Caverna. La casa ha un carattere urbano che si manifesta nella sua continuità con la struttura formale della corte su cui si affaccia, nella presenza di una terrazza sopraelevata di accesso che diventa una seconda corte nella corte, la continuità della sua facciata con la cortina edilizia, il ridotto doppio affaccio, su corte e su vicolo. Il programma prevedeva di...

    Project details
    • Year 2004
    • Work started in 1999
    • Work finished in 2004
    • Main structure Masonry
    • Client Luigi Milani
    • Contractor Laruccia e Barile
    • Cost 120.000,00
    • Status Completed works
    • Type Building Recovery and Renewal
    Archilovers On Instagram
    Lovers 14 users