Ex vetreria Bit Vetro

LIBERA IL BENE - Recupero e riconversione di un immobile confiscato alla criminalità organizzata Putignano / Italy / 2013

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[EN]


The association LIBERA, that fights against mafias, sets up in Puglia LIBERA IL BENE, a project destined to Apulian towns for reuse and management of stolen assets to organized crime.


A building like an organ: a brain in which the neurons are able to receive, integrate and transmit impulses to understand the division between the inner and outer world in order to improve the prospect of observation and interpretation. The network made by these elementary units, as a texture, wraps around the building, from the roof garden and through the openings of facade, gets inside becoming the shell shaping craft workshops and exhibition space. The main front reveals a part of the inside uses. The building is on four levels. An archive, a storage and technical rooms are in the basement. The ground floor is developed along a longitudinal axis; on the left side there are a front-office, a training room and craft workshops, on the right one facilities and vertical connections; in the middle there is the exhibit area: a path for the entire length of the building to emphasize the osmotic relationship between inside and outside. In the entrance hall this path is shaped by metal ​​movable panels which divide the hall from the staircases and, at the same time, expand the surface of the hall itself. On the back, the path is characterized by installation of mobile wings that transform the spaces for different uses: they create surfaces and boxes. Close to the exhibition there are workshops, characterized by sliding panels that can divide or define an unique and multifunctional area. A sunlight system made by tubular skylights connotes this space and ensures their daytime lighting, reducing power consumption and allowing a better thermal control. The first floor covers a smaller area than the one below: here the offices for specialist advice and a little conference room overlook a large common area where a metal staircase leads to the roof garden. A slight pergola overlaps with the pre-existence, denoting not only the top of the single urban front of the building, but also improving the energy performance of the same; it protects the roof, reducing the daily and seasonal temperature and more, increasing the thermal and acoustic insulation and limits air pollution by trapping fine particles. This  technological element becomes support for renewable sources (photovoltaic and solar thermal), helping the use of “traditional” technological systems.


 


[IT]


Modificare e generare relazioni tra lo spazio e gli utenti, tra l’interno e l’esterno, tra l’artificiale e il naturale. L'intervento di riqualificazione e riconversione di questa ex vetreria - un immobile confiscato alla mafia, luogo residuale privo di alcuna identità urbana e per anni dimenticato dalla comunità - si confronta con gli obiettivi del recupero sociale e della promozione culturale attraverso la riscoperta delle attività artigianali del luogo. L’edificio quale organo fisico: un cervello in cui i neuroni sono in grado di ricevere, integrare e trasmettere impulsi al punto da comprendere la divisione tra mondo interiore e mondo esteriore al fine di migliorare la prospettiva di osservazione e interpretazione. La rete costituita da queste unità elementari, come un tessuto, avvolge l'intero edificio: dalla copertura del tetto giardino attraversa le aperture e, bucando il fronte principale, si insinua all’interno divenendo la scocca che dà forma ai laboratori e allo spazio espositivo. Il fronte principale dell'edificio rivela solo in parte le funzioni espresse al suo interno: un'alternanza di vuoti e pieni definiti, come gli spazi interni della creatività manuale, dalle effimere strutture in metallo e lamiera stirata. L’edificio si sviluppa su quattro livelli. Il piano interrato è destinato alle funzioni di archivio, deposito e ai vani tecnici. Il piano terra si sviluppa lungo un asse longitudinale, non percepibile dal di fuori; una parte laterale ospita gli uffici su fronte strada, la sala formazione e i laboratori artigianali, l’altra i servizi e i percorsi verticali; la parte centrale accoglie lo spazio espositivo: un percorso che si sviluppa per tutta la lunghezza dell’edificio - dall’ingresso alla parte finale del piano - quasi a sottolineare il rapporto osmotico tra il dentro e il fuori. Tale percorso è definito nella zona d'ingresso da pannelli mobili in lamiera stirata che dividono la hall dagli accessi al piano superiore e che, al tempo stesso, possono scorrere e raggrupparsi dilatando la superficie della hall stessa; invece, nella parte retrostante, è caratterizzato dall’installazione di quinte mobili che trasformano l’ambiente sia per uso che per forma: creano superfici e/o spazi espositivi, delimitano e definiscono nuovi ambiti. Strettamente legati all’area espositiva sono gli spazi interni destinati alle attività artigianali, caratterizzati anch’essi dalla presenza di quinte mobili costituite da pannelli a libro e scorrevoli che possono chiudersi per delimitare i tre laboratori o aprirsi completamente per definire uno spazio unico e polifunzionale. Un sistema di illuminazione a luce solare mediante lucernari tubolari connota gli spazi dei laboratori e garantisce la loro illuminazione diurna, riducendo in questo modo i consumi elettrici e permettendo un migliore controllo termico del manufatto, minimizzando così lo scambio di calore tra l’ambiente interno e quello esterno. Il primo piano si estende per una superficie ridotta rispetto a quella sottostante: qui gli uffici per le consulenze specialistiche si affacciano su ampio spazio comune dal quale, attraverso una scala metallica, si accede al tetto giardino. Un pergolato leggero si sovrappone alla preesistenza, il quale non solo denota il coronamento dell’unico fronte urbano dell’edificio, ma al tempo stesso aumenta le prestazioni energetiche dello stesso; esso protegge la copertura riducendo l’escursione termica giornaliera/stagionale e incrementando così l’isolamento termico e acustico, limita l’inquinamento dell’aria intrappolando le polveri sottili, apporta un benessere psico-fisico per l’utenza attraverso la futura coltivazione di piante officinali; inoltre quale elemento tecnologico diviene supporto per le fonti rinnovabili (pannelli fotovoltaici e solare termico), coadiuvando in questo modo l’utilizzo degli impianti tecnologici “tradizionali”.


OPERE IN FERRO_ DUE EMME snc di Miccolis e Mirizzi Strada Provinciale 237 Putignano Noci, nc Putignano (BA)


OPERE DI FALEGNAMERIA_ PRODUZIONE d' ARREDI Via Contegiacomo, nc Putignano (BA)


OPERE IN VETRO_ VETRERIA EC di Emilio Chiafele Strada Provinciale 237 Putignano Noci, nc Putignano (BA)

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    [EN] The association LIBERA, that fights against mafias, sets up in Puglia LIBERA IL BENE, a project destined to Apulian towns for reuse and management of stolen assets to organized crime. A building like an organ: a brain in which the neurons are able to receive, integrate and transmit impulses to understand the division between the inner and outer world in order to improve the prospect of observation and interpretation. The network made by these elementary units, as a texture, wraps around...

    Project details
    • Year 2013
    • Work started in 2012
    • Work finished in 2013
    • Main structure Reinforced concrete
    • Client Comune di Putignano
    • Contractor MASI COSTRUZIONI S.r.l.
    • Status Completed works
    • Type multi-purpose civic centres / Office Buildings / Exhibitions /Installations / Recovery of industrial buildings / Art studios/workshops
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