Casa Murredda: ristrutturazione ed ampliamento del complesso di trulli e lamie | isabella epifani

La bellezza ritrovata per nuove destinazioni d'uso

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Nel territorio di Ostuni, al confine con la Valle d’Itria, tre trulli ed una lamia che tornano in vita grazie ad un intervento di ristrutturazione ed ampliamento che esalta il bianco, rinvigorisce la vegetazione e restituisce alla campagna terrazzata la sua naturale bellezza. La luce inonda tutto, qui: carica i corpi bianchi della struttura, rimbalza nell’acqua della piscina e fa da specchio agli ulivi secolari che circondano la casa, attraversa i trulli, la lamia, il fabbricato in ampliamento dilatando lo spazio. Questa è “Casa Murredda”, chiamata così per via dei muretti a secco che, in parte esistenti e in parte di nuovo impianto, la caratterizzano e ne circondano gli ulivi secolari disseminati nel terreno; una proprietà di 25.000 mq che, confinante con il bosco, dalla collina scende per terrazzamenti fino alla strada principale. Una strada in salita, dunque, conduce all’abitazione ma prima di giungervi, a sinistra, si scorge la vecchia aia, la cui pavimentazione è stata meticolosamente smontata, numerata, segata e riposizionata dov’era all’inizio. Da qui, sotto al pergolato fatto di canneto bianco, seduti alle panche fatte in tufo ed intonacate di bianco, attorno ad un tavolo tondo rivestito di pietra locale, si può già godere della ospitalità dei padroni di casa, godere della natura silenziosa, della vista della campagna, e all’orizzonte la cupola della cattedrale di Ceglie Messapica. Oltrepassata la vecchia aia, sul lato sinistro sorgono le preesistenze, tre trulli e la vecchia lamia, di fronte l’ampliamento con una ampia veranda in legno che si specchia nella piscina a sfioro nascosta dalla strada da un muro a secco puntinato da piante di capperi. I trulli e la lamia preesistenti sono tutti indipendenti, esattamente come all’origine, e tutti si affacciano sul giardino. Per mantenere intatti gli spazi interni dei trulli e non perdere la bellezza delle volte si è reso necessario un intervento di grande maestria. Alla lamia è stato aggiunto un volume in ampliamento che ospita il bagno. All’interno di ciascuna preesistenza sono stati rispettati materiali e colori originari: il battuto di cemento come pavimento, il bianco come colore predominante delle pareti, tranne nei bagni dove è stato applicato un marmorino color crema che sostituisce le piastrelle e riprende il colore dei lavabi e dei piatti doccia realizzati su misura da una marmeria del luogo. Solo uno dei tre trulli è caratterizzato dalla presenza della pietra a vista, e anche in questo caso si è avuto massimo rispetto delle condizioni originarie. Dopo un’attenta pulizia, la sabbiatura della pietra esistente ha valorizzato aspetto e colore originari. L’arredamento dei trulli e della lamia preesistente, fatto interamente su misura da una falegnameria a conduzione familiare, è essenziale, semplice e funzionale: le testate dei letti riprendono l’andamento delle nicchie dove sono alloggiate, gli armadi sono in legno naturale dipinto a mano di bianco. Gli strati di calce che caratterizzavano i prospetti sono rimasti intatti e tornati in vita grazie ad una semplice ritinteggiatura. “Amiamo accogliere i nostri tanti amici e questo è un posto che ci consente di stare insieme e di sentirci anche liberi”, queste le parole che hanno spinto la proprietà a fare precisa richiesta di uno spazio in ampliamento che avesse una zona living più grande possibile in maniera da utilizzare la casa nei momenti di convivialità anche nei mesi invernali o quando le condizioni metereologiche non consentono di godere degli ampi spazi all’aperto. Per la realizzazione dell’ampliamento dell’abitazione si è mantenuto l’allineamento del vecchio muro della lamia esistente la cui demolizione, viste le precarie condizioni statiche, ha consentito il recupero della volumetria. L’ampliamento di 170 mq utili circa si snoda attorno ad una zona living di 80 mq circa con una grande volta a botte lunettata con al centro un imponente caminetto sovrastato da una trave in legno di 200 anni circa, regalo della ditta esecutrice dei lavori alla proprietà. I divani sono disposti ai lati del caminetto, di fianco alle due librerie. Le librerie, così come il tavolo da pranzo ed i tavolini della zona salotto sono in ferro realizzati su disegno della direzione lavori da un artigiano di Roma. Alle pareti spiccano le tele dell’artista romano Caio Gracco. A destra della zona living c’è la cucina, a sinistra le stanze da letto con i rispettivi bagni. Entrambe le zone sono caratterizzate da volta a botte. In cucina, i mobili sono in legno, sempre realizzati su misura dal falegname, i piani di lavorazione in marmo e le padelle in rame disposte a decorazione di una parete. Le stanze da letto sono ampie e dotate ciascuna del proprio bagno, rivestito in piastrelle di formato 10x10 cm fino ad un’altezza di 1,30 cm e marmorino fino alle volte. I lavabi e dei piatti doccia realizzati su misura da una marmeria del luogo. La casa è arricchita da oggetti semplici, molti dei quali provenienti da viaggi nel Mediterraneo, tessuti e ceramiche di Grottaglie che arricchiscono anche il giardino, un mix giusto tra la semplicità dei materiali tipici della zona e la ricercatezza dei alcuni dettagli progettati su misura. La pavimentazione della parte in ampliamento della casa è in pietra locale disposta con disegno ad opus incertum. La pavimentazione esterna alla casa è in pietra locale così come il bordo della piscina che si estende lungo il prospetto principale con una dimensione di 8x16 metri, Il giardino è caratterizzato dalla presenza di piante spontanee preesistenti che si è scelto di preservare e da essenze di nuovo impianto: lavanda, nelle diverse varietà, timo, mirto, rosmarino, salvia e una siepe di alloro. Gli ulivi primeggiano nella campagna insieme a mandorli, fichi d’india, melograni, fichi, querce, alcuni alberi di jacaranda e carrubi che sono disposti a destra e a sinistra lungo il viale di accesso alla casa.
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    Project details
    • Year 2013
    • Work started in 2012
    • Work finished in 2013
    • Client privato
    • Contractor Sirio srl
    • Status Completed works
    • Type Recovery/Restoration of Historic Buildings
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