STRUTTURA SOCIO-RIABILITATIVA

Realizzazione di un centro diurno socio-educativo e riabilitativo (art.60, R.R. Puglia n.4/2007), di una comunità socio-riabilitativa (art.57, R.R. Puglia n.4/2007), e di co-housing sociale (due unità abitative indipendenti) Altamura / Italy / 2013

70
70 Love 3,295 Visits Published
Il centro Oasi è una struttura ricettiva per diversamente abili, costituita da un centro diurno socio-educativo e riabilitativo, da una comunità socio-riabilitativa (alloggi “dopo di noi”) e da una forma abitativa di co-housing sociale che consta la realizzazione di due unità abitative indipendenti denominate “unità durante noi”. La realizzazione dell’opera (attualmente la struttura è in esercizio) ed il buon esito di tutto il processo edilizio sono stati raggiunti per la sinergia tra committenza, progettisti, impresa e pubblico, e per la presenza di un unico intento: consegnare una struttura che possa configurarsi come un arricchimento per la collettività ed il territorio. Il progetto Oasi è stato cofinanziato con il fondo Europeo di Sviluppo Regionale P.O. FESR Regione Puglia 2007-2013 “Investiamo nel vostro futuro”. L’intera struttura sorge ad Altamura, in zona di espansione C2, con una superficie complessiva di intervento di mq 3846. Il centro diurno socio-educativo e riabilitativo è ubicato al piano terra ed è articolato secondo le prescrizioni riportate all’art. 60 del regolamento regionale n.4 del 18.01.2007, su di una superficie lorda di 490 mq, con una capacità ricettiva di 30 utenti. La definizione e la successione degli spazi è stata concepita dalla volontà di cogliere tutte quelle scelte progettuali che commisurate alle reali esigenze dell’utenza debole possano garantire non solo sicurezza, ma anche comodità, benessere emotivo e psicologico. Il centro diurno è sostanzialmente costituito da tre macroambienti interconnessi tra di loro mediante uno spazio distributivo esterno e protetto, ciascuno direttamente collegato ai servizi attrezzati per la non autosufficienza e privo di barriere architettoniche. In posizione centrale è ubicata l’area destinata alla preparazione e somministrazione dei pasti. Nella seconda macroarea è presente uno spazio destinato alle attività di socializzazione, di animazione, culturali, di formazione e di didattica in cui è stato anche previsto uno spazio per il riposo ed il relax oltre allo spazio amministrativo e all’infermeria. La terza macroarea è destinata alle attività espressive e creative, ludiche e psicomotorie: dei laboratori, cromaticamente adeguati, interconnessi tra di loro, ma anche indipendenti al fine di permettere ai ragazzi di svolgere le attività in gruppi di lavoro differenziati in base ai contenuti delle loro attività, oltre ad uno spazio per l’attività riabilitativa. La filosofia progettuale seguita è stata quella di definire uno spazio dinamico, flessibile e polifunzionale. L’obiettivo perseguito e raggiunto è stato quello di favorire, con una armoniosa e calibrata progettazione degli spazi di relazione, lo sviluppo di percorsi formativi, di crescita personale ed interpersonale, ricchi di stimoli e spunti motivazionali. Anche il progetto cromatico redatto è in linea con questo obiettivo: concepire spazi capaci di produrre benessere emotivo e psicologico, in cui i colori ed il loro accostamento è stato progettato in base alla tipologia di attività da svolgere ed al grado di concentrazione richiesto. Al piano primo è ubicata la comunità socio-riabilitativa (alloggi “dopo di noi”), articolata secondo le prescrizioni dell’art. 57 del regolamento regionale n.4 del 18.01.2007. L’intera area è di circa 350 mq lordi, ed ha una capacità di accoglienza per 12 utenze. La comunità prevede uno spazio per le attività giornaliere ed il tempo libero ed uno spazio per il pranzo, dotati di servizi attrezzati per la non autosufficienza, la cucina con la dotazione di un’area dispensa e servizi per il personale. Nella zona notte si articolano sei camere da letto, ampie e luminose, di cui una per le emergenze, ciascuna per due utenti e dotata di servizio igienico attrezzato per la non autosufficienza. La proposta innovativa e sperimentale dell’intervento lo si trova nella progettazione delle due unità abitative indipendenti “durante noi”: un esempio di cohousing sociale per diversamente abili suscettibile di un futuro ampliamento con il raggiungimento di 6 unità abitative. L’unità abitativa indipendente definisce uno spazio autonomo ed integrato per la fase di accompagnamento dell’utente da parte del genitore o del tutor e viene per questo proposta come “unità abitativa durante noi”. L’unità abitativa si sviluppa al piano terra, è dotata di soggiorno, cucina-pranzo, camera da letto e bagno, ed è destinata ad accogliere l’utente con il proprio genitore e/o accompagnatore. Le due unità abitative realizzate sono collegate tra loro da una pensilina in legno. La portata innovativa delle unità abitative indipendenti risiede nel raggiungimento di obiettivi, imprescindibili dall’espletamento di un programma formativo-educativo e di crescita, sintetizzabili nel concetto di autonomia, integrazione, e servizi: la tipologia consente all’utente ed al suo genitore, o accompagnatore, di effettuare con la comunità il cammino riabilitativo-educativo e formativo, senza rinunciare all’autonomia ed indipendenza del proprio “spazio domestico”, ed all’interno di un sistema di servizi, riscontrabili nel centro diurno socio-educativo e riabilitativo, nella comunità riabilitativa e nell’insieme degli spazi a verde. Tutte le strutture descritte ed i relativi servizi sono state dotati di attrezzature a norma per diversamente abili. Le scelte progettuali effettuate per l’intero intervento abbracciano in gran parte una filosofia sostenibile: a partire dall’area esterna pertinenziale, dei 3846 mq di superficie di intervento, 1000 mq sono stati destinati ad orto sociale, con ortaggi, alberi da frutto ed ulivi. Questa scelta risponde all’esigenza formativa di creare momenti di crescita individuale ed interpersonale nei quali ai ragazzi è data la possibilità di costruire, con la dedizione rivolta ad un porzione di terra coltivabile, e nel rapporto con la natura, un’esperienza di impegno, ricca di stimoli creativi ed educativi. Le aree a verde e quella destinata a coltivazione agraria, attrezzata con una struttura in legno per deposito di circa mq 36, sono servite da un impianto idrico alimentato da una cisterna di raccolta di acqua piovana, avente capienza di mc 200. Dei 200 mc di acqua raccolti dalla cisterna circa il 60% è destinato alle aree a verde, i restanti mc sono utilizzati per i servizi sanitari, con rete dual. La pavimentazione delle aree esterne è a secco, di tipo drenante e di colore chiaro. Il rivestimento dei corpi di fabbrica è in pietra locale. L’intera struttura è dotata di impianti per la produzione di energia alternativa, quali produzione di acqua calda con il solare termico, e di energia elettrica con impianto di produzione con sistema fotovoltaico integrato di KW 44, sufficienti al fabbisogno energetico dell’intera struttura. Per garantire confort ambientale, tutte le strutture prevedono un impianto a pavimento radiante, sia per il riscaldamento che per il raffrescamento. Inoltre gli spazi collettivi sono dotati di un impianto di ricambio d’aria. Per la sicurezza interna della struttura si è dotata la stessa di videosorveglianza a circuito interno e domotica per il controllo e gestione dell’impianto di illuminazione degli alloggi “dopo di noi”. Per la schermatura delle unità tecnologiche impiantistiche allocate in copertura sono stati posizionati tre pannelli, percepibili anche dalla SS96, sui quali vi sono diverse immagini del territorio murgiano: un richiamo al meraviglioso territorio murgiano di cui il centro Oasi ne fa parte.
70 users love this project
Comments
    comment
    user
    Enlarge image

    Il centro Oasi è una struttura ricettiva per diversamente abili, costituita da un centro diurno socio-educativo e riabilitativo, da una comunità socio-riabilitativa (alloggi “dopo di noi”) e da una forma abitativa di co-housing sociale che consta la realizzazione di due unità abitative indipendenti denominate “unità durante noi”. La realizzazione dell’opera (attualmente la struttura è in esercizio) ed il buon esito di tutto il processo edilizio sono stati raggiunti per la sinergia tra...

    Project details
    • Year 2013
    • Work started in 2011
    • Work finished in 2013
    • Main structure Reinforced concrete
    • Client Anffas Onlus Altamura
    • Contractor EdilCo srl
    • Cost 1.951.033,58
    • Status Completed works
    • Type Nursing homes, rehabilitation centres
    Archilovers On Instagram
    Lovers 70 users