Ampliamento Giardino Ibleo | Architrend Architecture

Il sito dell’ampliamento del Giardino Ibleo, area di verde pubblico, si trova nel centro storico di Ragusa Ibla ( dal 2003 sito Unesco); in quest’area era stato costruito negli anni 50 un complesso di edifici adibiti a contenere gli impianti di una centrale enel, dismessa negli anni 80. L’intervento costituisce il completamento di un progetto complessivo e unitario che riguarda due aree adiacenti: l’area della pineta e l’area dell’ex centrale Enel . Le due realizzazioni costituiscono un complesso dove l’architettura contemporanea attua un dialogo serrato con le preesistenze, stimolando un sistema di relazioni che recupera una spazialità andata perduta con la costruzione della centrale. La grande corte definita “Delle Sculture”, pensata come spazio di aggregazione e di esposizione di sculture all’aperto, costituisce il nucleo più importante del progetto. Attorno alla corte gravitano, e la caratterizzano, un sistema architettonico lineare con a ovest addossato alle case esistenti un edificio sede dei nuovi servizi igienici e di un ufficio informazioni turistiche. A nord un muro rivestito in calcare tenero sostiene una lunga passerella in acciaio e vetro, inquadrando tre grandi aperture sugli scavi archeologici e sulla vallata del S. Leonardo. Un piccolo edificio adibito a bar conclude il sistema architettonico lineare. Tutta la nuova sistemazione si compone di un’architettura rigorosa e spazialmente compiuta; il sistema dei percorsi, sia quelli a terra che in quota, permette l’uso totale dello spazio e la percezione di nuovi e sempre vari punti di vista. L’Architettura contemporanea, in questo contesto non è autoreferenziale, ma al contrario nasce dai luoghi, dalle preesistenze da valorizzare ( il portico della chiesa di S. Vincenzo), dalle potenzialità da sviluppare nei rapporti con il tessuto urbano, nella percezione dei materiali tradizionali mescolati a quelli contemporanei, seguendo un’idea di equilibrio e sensibilità.