ztl viale crispi

. Il progetto di rivitalizzazione di viale Crispi ad Andria nasce con la volontà di iniziare un processo di pedonalizzazione di un’area più vasta, compresa tra Via Regina Margherita e Corso Cavour. Fare in modo che le automobili si sentano degli intrusi, questa la richiesta della Pubblica Amministrazione; trasformare una strada urbana in piazza, questa la scommessa dei progettisti. Prendere in prestito dal paesaggio, per restituire un segno architettonico a scala urbana, un segmento di murgia capace di generare un nuovo luogo di aggregazione nel cuore del nuovo centro città. Per questo sono state livellate le quote stradali, eliminando il gradino dei marciapiedi e dilatando lo spazio. Gli edifici contengono un nuovo “tratturo” segnato da un solco d’acqua e da un muretto in pietra calcarea: un’incisione nel terreno murgiano delimitato da un muretto a secco con le vetrine accese su un nuovo paesaggio. Il pavimento in pietrisco frantumato misto di cemento e fibre, ricorda appositamente le strade bianche tipiche della transumanza e il bruno dei mattoni autobloccanti della corsia carrabile centrale, ricorda le campiture di un territorio sempre meno conosciuto. L’effetto che si voleva ottenere era la sensazione di percorrere non solo un tratto di strada per raggiungere un luogo, ma proprio quella di godersi il “viaggio”. Una reale metafora della transumanza, per rendere il cittadino consapevole dell’importanza dello spazio pubblico, in grado di usufruirne come suo e al contempo di rispettarlo. Una strada che non è una strada, una piazza che non è una piazza, il tutto per un unico scopo, il piacere di godersi un luogo che certamente è luogo di ritrovo. Il muretto, simbolo entrato nell’immaginario sociale come snodo di relazioni interpersonali, ritorna di moda come punto di riferimento e di incontro. Le sedute in pietra locale invogliano i pedoni ad invadere la strada, in un gioco di allargamenti e restringimenti. Le panche per sedersi diventano anche gioco grazie agli schienali che invitano allo scavalcamento, elementi lapidei progettati quasi come sculture uniche.