Progetto Wilson | TIBstudio
residenze temporanee per l'emergenza Abruzzo / Italy / 2009
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PROGETTO “WILSON”
Definizione di proposta per l'emergenza:
Rispondere in modo adeguato ad un tema così vasto come il sisma in Abruzzo, è un processo complesso. In questo contesto si può rispondere in modo parziale, individuando parametri di intervento precisi e circoscritti che definiscano il tipo di risposta da realizzare.
Abbiamo cercato di focalizzare il tema emergenza in un ambito temporale, subito dopo la fase del primo soccorso e cioè nel periodo che va dalle 72 ore successive al sisma, ai 36 mesi necessari per una ricostruzione pianificata del nuovo tessuto urbano. È quindi un progetto a termine che, esaurito il suo compito, può essere di nuovo usato e riciclato per situazioni analoghe o per altre funzioni.
Strategie di intervento
Non è stato possibile rimanere indifferenti, alle immagini in diretta di distruzione, sofferenza, e disperazione di chi ha perso tutto, alla reazione di una popolazione che non voleva abbandonare il luogo di appartenenza, che non riusciva a distaccarsi dalle proprie case sebbene in alcuni casi ridotte a cumuli di macerie.
Ci ha colpito la voglia di ricostruire là esattamente dove si è perso tutto. Questo ci ha suggerito una strategia diversa. Abbiamo preso come riferimento il paese di Onna, quello maggiormente colpito
Vogliamo offrire, là dove sia possibile, una soluzione progettuale che tenga conto dei singoli casi, un intervento capillare che realizzi una continuità con il vissuto precedente la possibilità di vivere ancora vicino alle proprie cose.
Una colonizzazione spontanea temporanea che permetta di far vivere ancora quel tessuto urbano che altrimenti sarebbe abbandonato impoverendo il territorio. In particolare eviterebbe quegli agglomerati che somigliano più a baraccopoli e spesso diventano parte del territorio
Progetto
La proposta progettuale mira alla realizzazione di un modulo che, se pur di limitate dimensioni, riesca a garantire un elevato livello di confort nel rispetto dell'ambiente, nella logica di un abitare eco sostenibile.
Un modulo abitativo capace di essere quasi del tutto autosufficiente e attento all'uso di materiali riciclati / riciclabili.
Un modulo capace di adattarsi per sua natura a differenti situazioni orografiche e climatiche diverse.
WILSON
Questo il nome scelto ispirato a un celebre film dove una palla WILSON diventa protagonista.
Il modulo abitativo è così composto:
il primo componente è rappresentato da un tubolare gonfiabile. Una tecnologia (R.I.B. rigid inflatable boats) ormai collaudata nel mondo della nautica che realizza la struttura portante e la separazione dall'esterno.
Il materiale di tessuto poliestere ad alta resistenza spalmato con neoprene e hypalon, ne garantiscono robustezza, tenuta d’aria e d’acqua, elasticità e protezione dagli agenti atmosferici, nonchè resistenza alle abrasioni ed al contatto con idrocarburi.
Il secondo elemento è un' anima in vetroresina nervata che definisce la struttura interna dei solai.
Il terzo elemento è rappresentato da pannelli modulari coibentati di spessore 5cm per le divisioni interne, l'arredo, e il componente cucina / bagno.
Pannelli realizzati con materiali ad alto potere isolante in sandwich di legno realizzano invece, le pareti laterali esterne e le trasparenze.
Ne risulta un rettangolo dalle dimensioni di 360cm di lato, in 3 diverse misure
1. il primo modulo, base, molto compatto di circa 18mq per una coppia. Al suo interno le funzioni sono ridotte al minimo, tutte le pareti sono usate come armadiature e contenitori; la zona ingresso/ soggiorno con una generosa vetrata modulare di 180cm, permette una relazione diretta con l'esterno, il letto retraibile all'interno di una armadiatura definisce l'area giorno/notte e un unico elemento definisce la cucina -bagno compreso di lavello doccia e w.c.
2. Il secondo modulo di circa 30mq prevede 2 ambienti, una vetrata modulare più grande di 240cm, un ingresso, soggiorno, cucina, pranzo, che all'occorrenza può essere usato con un altro letto inserito nell’armadiatura, e una stanza con doppio letto e bagno completo dotato di lavello sanitari e doccia.
3. Il terzo ed ultimo modulo, il più grande, di circa 38mq aggiunge la possibilità di aggiungere una stanza in più che permette di ospitare un nucleo familiare composto da 5 persone.
La combinazione di più moduli permetterebbe, all'occorrenza, la formazione di unità più grandi per rispondere a diverse tipologie familiari, o piccoli agglomerati. Inoltre il sistema, grazie alla sua flessibilità, si presta ad accogliere anche differenti funzioni, come, un piccolo asilo, ospedali da campo, piccole mense, sale ritrovo, piccoli negozi.
Aspetto tecnologico eco sostenibile
Il modulo abitativo concepito si presenta come un elemento quasi auto sufficiente facile da trasportare e da montare. E’ possibile infatti grazie alle sue caratteristiche tecniche trasportare circa 5 moduli abitativi su un unico automezzo, inoltre la posa in opera non necessita di una piattaforma. Potrà essere semplicemente adagiato al suolo. La sua esposizione verso sud sarà determinante ai fini del confort abitativo.
La dotazione di una pensilina che ospita pannelli fotovoltaici, e solari termici, permette una auto sufficienza energetica, l'accumulo di acqua calda, garantisce il fabbisogno domestico, e il riscaldamento invernale, attraverso il pavimento composto da pannelli radianti. Una cisterna per la raccolta delle acque meteoriche posta all'interno dell' involucro in vetroresina di circa 2mc rappresenta una riserva idrica capace a garantire il fabbisogno di acqua giornaliera per uso domestico, oltre a rappresentare una zavorra importante per la struttura stessa. Una veranda trasparente chiusa nei mesi invernali a protezione della vetrata di ingresso, apporterà un gradito effetto serra, aperta nei mesi estivi rappresenterà un piacevole affaccio esterno. Le aperture a nastro nel lato opposto del modulo permettono una condizione di ventilazione naturale importante nei mesi estivi
Il modulo si presenta come una piccola utilitaria dell'abitare.
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PROGETTO “WILSON” Definizione di proposta per l'emergenza: Rispondere in modo adeguato ad un tema così vasto come il sisma in Abruzzo, è un processo complesso. In questo contesto si può rispondere in modo parziale, individuando parametri di intervento precisi e circoscritti che definiscano il tipo di risposta da realizzare. Abbiamo cercato di focalizzare il tema emergenza in un ambito temporale, subito dopo la fase del primo soccorso e cioè nel periodo che va dalle 72 ore successive al sisma,...
- Year 2009
- Status Unrealised proposals
- Type Modular/Prefabricated housing / Product design
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