SCUOLA_DOLZAGO

scuola per l' infanzia Dolzago / Italy / 2012

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La volontà di realizzare un luogo che conferisca senso di libertà e che al tempo stesso rappresenti uno stimolo per le idee e per i pensieri, un luogo intrigante dove sentirsi a proprio agio liberi di dar sfogo alla propria creatività e nel quale le relazioni sociali siano facilitate. Da qui scaturisce la proposta progettuale, nella quale si è cercato di dar forma a tutte queste intenzioni, attraverso un impianto tipologico ed una organizzazione spazio funzionale articolata ma ben identificata nelle sue diverse funzioni. Sulla base della conformazione rettangolare del lotto, stretta e lunga, ed in considerazione del suo intorno dove troviamo da una parte, la presenza di un complesso produttivo e dall’altra un piccolo parco urbano, si va ad insediare un impianto ad “L” in modo da ricavare una corte interna che attraverso il fabbricato si relaziona con l’area a verde e che al tempo stesso sia un elemento caratterizzante del fronte strada. Proprio come nei giochi delle costruzioni dei bambini, nell’impostazione del progetto si è partiti da volumi puri e semplici come il cubo per giungere ad un impianto più complesso attraverso la traslazione e successiva rotazione delle forme elementari. D’altra parte lo stesso iter compositivo si rifà all’iter evolutivo del bambino e alla funzione che l’asilo deve svolgere all’interno del medesimo. Se da un lato infatti i cubi o per meglio dire i volumi puri, proprio perché tali, rappresentano i bimbi, il loro incastro e compenetrazione è assimilabile alle relazioni sociali che i bambini cominciano a sviluppare a quell’età. E’ proprio la scuola materna infatti l’organismo deputato più che ad un ruolo di insegnamento propriamente detto, ad un ruolo educativo della crescita , una struttura pensata per far sviluppare e favorire il processo e la capacità di interazione e creatività nel primo confronto al di fuori della famiglia. L’approccio da cui scaturisce la proposta progettuale è facilmente leggibile nella geometria dell’edificio per far si che anche i bimbi riconoscano delle forme note e percepiscano il senso della loro articolazione in modo da stimolare la loro curiosità e creatività Gli elementi “cubo” che rappresentano le diverse sezioni della scuola sono infatti realizzate in cortina, in modo da conferire loro un aspetto fortemente materico e per richiamare il mattoncino dei giochi delle costruzioni. Gli elementi ruotati invece sono trattati con materiale diverso sui fianchi in modo da evidenziare la loro rotazione rispetto all’elemento modulo di partenza, ma la loro riconoscibilità è garantita dalla continuità visiva dell’elemento cortina utilizzata in copertura e nel prospetto posteriore. Aspetti funzionali e costruttivi Questo processo di rotazione ha permesso inoltre all’intero impianto di assumere un aspetto dotato di ritmo e movimento in modo da non risultare piatto e ripetitivo ed ha permesso di ricavare nelle aule ambienti a doppia altezza. La presenza di quest’ultima rientra nell’idea di libertà che l’edificio scuola deve trasmettere ed in tal senso si è scelto di attestare il blocco principale della “L” sul fronte del parco, contrariamente a prima in modo, che gli ambienti delle aule siano al centro e rappresentino il tramite dei due ambienti all’aria aperta rappresentati dal cortile interno e dal piccolo parco urbano. Anche la stessa organizzazione degli ambienti è pensata in modo da favorire questa continuità visiva. La scuola è organizzata secondo due blocchi ben distinti, lato corto e lato lungo della “L”. Nel primo trovano spazio tutti i servizi e gli ambienti degli adulti, come sala professori, cucina deposito per le pulizie, guardiola ed i servizi igienici riservati ai professori ed ai visitatori. Sempre nel lato corto è collocata l’aula magna o polifunzionale separata però da un ampia zona di filtro rappresentata dall’atrio d’ ingresso tanto che lo stesso ha una continuità visiva tra il fronte stradale e il giardino interno. La netta separazione dei due ambienti è peraltro ben visibile anche sulla facciata del fronte strada dell’edificio. L’aula magna peraltro è sita in corrispondenza del piano interrato preesistente, nel quale trovano spazio nella nuova proposta di progetto gli ambienti di deposito delle attrezzature il locale lavanderia stireria e la centrale termica, dal momento che sulla copertura inclinata esposta a sud dell’aula magna trovano alloggiamento i pannelli fotovoltaici. In questo senso si è cercato di rendere la struttura degli impianti il più snella possibile. Anche l’aula magna è provvista di una doppia altezza, necessaria a garantire oltreché la sua luminosità e ventilazione il suo carattere di polifunzionalità. Di fronte all’ accesso dell’aula magna sul lato destro dell’atrio troviamo dapprima il locale ambulatorio strettamente connesso all’aula magna nel caso in cui la stessa assolva la funzione di palestra. A seguire troviamo gli ambienti della sala professori e della cucina, che chiude il blocco servizi in modo da avere un accesso indipendente, che vengono così a trovarsi in prossimità del corridoio di distribuzione delle aule in modo da favorire sia l’attività di controllo ( per quanto concerne la sala professori ) che l’operazione di distribuzione dei pasti ( per ciò che riguarda la cucina ). Il blocco servizi è dotato di un secondo piano dove troviamo un’altra sala riservata ai professori per il deposito e l’archiviazione del loro materiale didattico e la sala della presidenza. Proprio da quest’ultima parte un passerella che attraversa l’intero blocco delle aule che affaccia all’interno delle stesse sfruttando la doppia altezza di quest’ultima. Il lato lungo dell’impianto ad “L” rappresenta invece la zona dei bambini, ed infatti trovano alloggiamento tutti gli ambienti e le aule ad esso riservati. Ogni sezione è pensata come un microorganismo indipendente da un punto di vista funzionale ma che attraverso i patii esterni di ogni singola sezione si interfaccia con la sezione successiva. Anche la microstruttura aula è organizzata secondo un impianto ad “L” in modo da diversificare i diversi spazi per le differenti attività e secondo un criterio di gradualità si passa dall’area riservata al sonno, poi quella dedicata alle attività ordinate per finire attraverso il superamento di barriere ludiche nell’area dedicata alle attività libere. Il patio esterno provvisto di una zona ombreggiata conclude il “blocco aula” La sezione primavera riservata ai più piccini è stata posta in fondo al blocco delle aule in modo da garantire alla stessa una maggiore tranquillità. Con lo stesso criterio è stato organizzato il cortile interno alla scuola che oltre ad un area giochi alloggiata su pavimentazione anti trauma e posta di fronte alla prima sezione, segue un organizzazione del giardino che dopo le vasche con la sabbia termina proprio in prossimità della sezione primavera con un area alberata. Indicazioni delle tecniche e dei materiali utilizzati nella proposta ideativa Da un punto di vista della tecnica costruttiva l’edificio di progetto si avvale di sistemi per il contenimento energetico sia attivi che passivi. Nei prima infatti troviamo i pannelli fotovoltaici, alloggiati sulla copertura esposta a sud dell’aula magna per un totale di circa 60 mq di superficie e dei pannelli per il solare termico installati sulle falde di ogni singolo corpo di fabbrica delle aule necessari per la produzione di acqua calda sanitaria come da normativa vigente. Per ciò che concerne i sistemi passivi, invece, si può dire che ogni microstruttura “aula” rappresenta una macchina predisposta al recepimento ed allo sfruttamento dell’energia solare. L’inerzia termica del fabbricato è garantita oltreché dalla presenza del tetto giardino di ogni singola aula, da un opportuna stratigrafia della pareti che saranno realizzate con materiali altamente coibentanti. Tra i sistemi passivi è prevista l’utilizzazione della tecnica costruttiva del muro di Trombe che permette il guadagno dell’energia solare. Il muro di Trombe è un sistema versatile che assume quattro diverse configurazioni in base alle esigenze dettate dalla stagione e dall’ora del giorno. Nelle ore diurne, durante la stagione invernale, è necessario introdurre quanto più calore possibile all’interno dell’edificio. Il sistema viene colpito dalla radiazione solare che, grazie all’opacità del vetro alla radiazione in frarossa, scalda in parte la parete di accumulo, generalmente dipinta esternamente di nero o di blu scuro in modo da captare dall’80% al 95% della radiazione solare, ed in parte scalda l’aria contenuta dall’intercapedine fra il muro ed il vetro. Il riscaldamento dell’aria genera mette in moto una circolazione innescando un moto convettivo che, una volta aperte le bocchette di aerazione del muro di accumulo, porta l’aria calda a salire e ad introdursi attraverso l’apertura superiore. attraverso una seconda bocchetta, posta nella parte bassa del muro, l’aria fredda presente all’interno dell’edificio esce nell’intercapedine dove si riscalda e viene a sua volta reintrodotta attraverso la bocchetta superiore. Sulla copertura della “microstruttura aula” verrà inoltre realizzato un camino solare. Il camino solare è un sistema a impatto ambientale zero studiato e progettato per migliorare la ventilazione naturale dell’edificio sfruttando la convenzione di aria riscaldata con l’energia solare passiva. Particolare attenzione sarà infine riservata all’utilizzo di materiali ecosostenibili, le malte sono sempre a base di gesso, calce o pozzolana, i rivestimenti sempre in legno o derivati dell’argilla, gli isolamenti sempre eseguiti con materiali a base di scarti delle lavorazioni agricole e del riciclo della carta, collanti vinilici e tinture a base di calce e sostanze organiche o olii vegetali, ove possibile,tutto a km0. Un ruolo importante per il benessere psicofisico ha l’uso di determinati colori. Per ciò che concerne il reperimento della zona adibita a parcheggio si prevede l’utilizzazione del parcheggio comunale sito alle spalle del complesso scolastico e per l’accesso al quale sarà previsto un ingresso secondario direttamente dal lotto oggetto dell’intervento. E’ previsto in ogni caso un accesso carrabile separato ed indipendente per mezzi di soccorso e per il carico e scarico merci con un apposita area di sosta e manovra localizzata alle spalle dell’aula magna.
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    Project details
    • Year 2012
    • Status Competition works
    • Type Kindergartens / Schools/Institutes
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