CCA | Giuseppe Longhitano

La cappella, progettata all'interno di un vano di mt. 3,30 × 6,00 nel nuovo Centro Alzheimer di Bronte, è stata organizzata in un volume unico, contrapponendo il presbiterio all'ingresso. La parete che accoglie l’altare è stata rialzata rispetto alla camera liturgica e rimodulata inserendo elementi in legno e vetro, in modo da creare un gioco di volumi, attraverso l’alternanza di pieni e di vuoti; ma anche una variazione di luci e ombre, grazie alla diversa consistenza dei materiali. Il presbiterio è, dunque, composto: da una pedana in multistrato di faggio, che lo solleva da terra in modo che tutti possano vederlo; dall'altare in faggio tinto noce, che è posizionato al centro dell’area presbiteriale e in posizione focale rispetto allo spazio liturgico; dal volume che ospita il Tabernacolo costituito da elementi giustapposti in faggio; e dal pannello che accoglie la Croce formato da una lastra di vetro opaco e da una cornice in multistrato di faggio tinto noce all'interno della quale è posizionata la Croce. La camera liturgica è costituita da 9 panche, le quali si compongono di una struttura in acciaio e legno.