San Domenico #91

Nuove esigenze abitative: cambiare casa o cambiare la casa? Napoli / Italy / 2013

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Spesso la ristrutturazione può essere la soluzione ideale per quanti sentano il bisogno di cambiare senza voler incorrere nello stress di un vero e proprio trasloco, o per quanti non si accontentino delle proposte di mercato, magari rimpiangendo la cara vecchia casa. È quanto è accaduto nel caso di questo progetto di restyling che, sulla base delle nuove esigenze abitative della committenza, ha portato alla completa trasformazione della casa. L’appartamento, ubicato al primo livello di un fabbricato dei primi anni ‘60, presentava una disposizione planimetrica che non ne valorizzava a pieno le potenzialità. Dall’ampio ingresso-disimpegno si accedeva al living, piuttosto piccolo rispetto alla superficie complessiva dell’immobile, e al soggiorno-cucina che affacciava sul cortile interno. Nella zona notte, un lungo e strettissimo corridoio conduceva alle due camere da letto e ai servizi, di cui uno decisamente sovradimensionato rispetto alle necessità dei committenti e alle dimensioni della casa. Dunque, seguendo le esigenze della committenza, il progetto ha portato alla completa trasformazione dell’appartamento. Si è puntato soprattutto alla valorizzazione degli ambienti più vissuti, soggiorno e cucina, posizionandoli a ridosso del terrazzo e dell’affaccio a mezzogiorno. In luogo della precedente cucina è stato creato uno studio-camera ospiti che, attraverso un sistema di porte combinate (battente-scorrevole/legno-vetro), può divenire all’occorrenza un prolungamento del soggiorno. La zona notte, invece, comprende adesso la sola camera padronale che, con la dotazione di bagno e spogliatoio, è completamente autonoma. L’intervento ha anche comportato la necessità di rifare tutti gli impianti, rendendoli più efficienti, funzionali e adatti ai nuovi spazi, ciascuno dei quali è dotato di arredi su misura disegnati “ad hoc”. Entrando nell’appartamento, si ha ora una sensazione di ampiezza e un’immediata percezione dell’organizzazione degli spazi, ma è concessa agli ospiti anche la libertà di immaginare quel che si cela dietro i sistemi di boiserie scorrevoli o a battente, i vetri trasparenti e laccati, le pareti a mezz’altezza, i volumi ribassati, le luci e gli scorci prospettici delle finestre inserite nei tramezzi divisori (come tra cucina e living). Il disimpegno è stato trattato come una quinta scenica, accostando a un setto parallelo alla porta d’ingresso un mobile e uno specchio antichi, che la committenza desiderava recuperare. Sulla sinistra, invece, un sistema di assi scorrevoli composto da un elemento fisso, in vetro laccato bianco, e due ante mobili in rovere, nasconde e separa lo studio dall’ampio living che si apre sulla destra. La zona living-pranzo, concepita come open space confortevole e versatile, è separata dal disimpegno, dalla zona notte, dai servizi e la cucina (quest’ultima con accesso anche dal salone stesso), attraverso un muro bianco, non a tutt’altezza. Il muro divisorio è stato così concepito per concedere la giusta privacy alla zona pranzo e anche per smaterializzare l’idea di corridoio che, pur rimanendo abbastanza profondo, risulta ora molto arioso e in costante dialogo con il resto della casa. Il corridoio è caratterizzato dal volume della controsoffittatura (che taglia in due la casa e permette il passaggio dell’impianto di aria condizionata, completamente incassato), da una serie di pannelli in legno laccato bianco che nascondono armadi, cappottiere e ripostigli, e da uno specchio a tutt’altezza che accentua la lunga prospettiva del corridoio, sul fondo del quale si trova la porta del bagno ospiti. La cucina, dotata di un’ampia penisola utilizzabile anche come piano breakfast, è definita da una sottilissima cappa in acciaio sospesa e da un caldo color tortora, utilizzato per il piano di lavoro e per il rivestimento tra piano e pensili. L’organizzazione di questo ambiente è stata studiata per ottenere la massima funzionalità e fruibilità, in relazione anche alla guadagnata apertura sul balcone, che rappresenta un ulteriore spazio living-dining, nei periodi primaverile ed estativo. La camera da letto, raccolta e apparentemente spartana, nasconde in realtà ogni confort dietro una boiserie in legno laccato bianco con inserti in rovere: un armadio, una cabina armadio e il bagno padronale.
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    Spesso la ristrutturazione può essere la soluzione ideale per quanti sentano il bisogno di cambiare senza voler incorrere nello stress di un vero e proprio trasloco, o per quanti non si accontentino delle proposte di mercato, magari rimpiangendo la cara vecchia casa. È quanto è accaduto nel caso di questo progetto di restyling che, sulla base delle nuove esigenze abitative della committenza, ha portato alla completa trasformazione della casa. L’appartamento, ubicato al primo livello di un...

    Project details
    • Year 2013
    • Work started in 2012
    • Work finished in 2013
    • Status Completed works
    • Type Apartments / Interior Design
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