Centro fieristico e parco urbano nell'ex area industriale di Saline Joniche | FM studio Ficarra e Mandanici architetti

CENTRO FIERISTICO E PARCO URBANO NELL’AREA INDUSTRIALE DI SALINE JONICHE Relatore: Laura Thermes Correlatore: Fabrizio Ciappina Il progetto inserito nell’ex area industriale di Saline Joniche, nella fascia costiera tra la SS106 e la ferrovia, la costa e le montagne dell’Aspromonte, la fiumara Sant’Elia ed i pantani, cerca di ripristinare il rapporto tra la città e la costa ridefinendo l’immagine generale del territorio, attraverso la riqualificazione dell’ex area industriale e quindi la realizzazione di un centro fieristico con annesso parco urbano e fluviale. Il parco fluviale è costituito da percorsi a diverse quote lungo la fiumara che ne ridefiniscono i margini. Il parco urbano riqualifica l’area dotando il territorio di uno spazio pubblico e mitiga l’impatto della ferrovia che diventa elemento progettuale sulla quale si addossano dei modellati di terreno a diversa inclinazione che accolgono dei giardini tematici percorribili ed elementi di archeologia industriale come i silos. Sul fronte costiero il parco ospita delle strutture attrezzate per il porto, riprogettato modificandone l’orientamento al fine di renderlo nuovamente fruibile anche da un punto di vista turistico. Il centro fieristico si sviluppa nel luogo più identificativo dell’area in cui sorge la ciminiera, diventata l’elemento simbolo di Saline Joniche. L’ accesso all’area è consentito dalla SS106, che permette l’arrivo sia in prossimità del parcheggio adiacente all’ingresso della fiera, sia dal percorso che attraversa il parco urbano; dal porto, mediante un asse che si collega direttamente alla fiera; dalla ferrovia, grazie a una fermata interna al sistema fieristico. Il centro fieristico è stato delimitato da un modellato del suolo che in alcuni tratti è percorribile e che si apre in corrispondenza di un portale di ingresso, dove un piazzale, sul quale si affacciano un ristorante ed un info-point, accoglie i visitatori, per poi svilupparsi lungo un percorso centrale che consente l’accesso ai vari padiglioni espositivi che si modellano seguendone l’andamento. Il sistema riprende l’impianto delle serre, soprattutto nei padiglioni che sono uniti al piano terra, per ottenere una superficie più ampia e più alta, mentre si elevano in maniera indipendente ai piani superiori, ma sono collegati tra loro attraverso delle passerelle e dei tetti giardino fruibili anche direttamente dal percorso centrale attraverso delle gradonate. La fiera ospita anche un centro congressi, un hotel e altri edifici che ospitano locali tecnici e servizi.