Concorso Padiglione Infanzia | Armando Marra

Milan / Italy / 2014

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RELAZIONE "L'uomo è molto più vicino a se stesso quando raggiunge la serietà di un bambino che gioca" (Eraclito) La realizzazione di struttura ricreativa per l’infanzia rappresenta una sfida progettuale affascinante: la creazione di una piccola oasi ludica a servizio della collettività in un contesto urbano dominato da presenze edilizie importanti ed ingombranti; ovvero come conciliare un intervento di dimensioni ridotte (ma di grande rilevanza sociale) con un intorno fortemente connotato, quale la rinnovata area Garibaldi-Repubblica. La chiave interpretativa scelta prevede di considerare la nuova Ludoteca come una sorta di piccolo scrigno, di giardino incantato, dove gli utenti possano trascorrere momenti spensierati, di socializzazione, di apprendimento e di confronto. Si è cercato di conferire all’oggetto architettonico ed agli spazi esterni una identità ed una riconoscibilità che, unitamente alla valenza intrinseca dei servizi, ne facciano un vero punto di riferimento. L’accesso, fortemente marcato, è rivolto verso il Parco, esprimendo una interrelazione con quest’ultimo, assumendone le geometrie come principio compositivo ordinatore. All’interno della Ludoteca, gli ambienti per il gioco, la socializzazione, di incontro e l’apprendimento sono fortemente integrati. Tale convivenza permette separazione ed interazione a seconda delle esigenze. L'edificio presenta un impianto planimetrico lineare, coniugando facilità di orientamento, razionalità distributiva e relazione fra ambienti interni e spazi esterni, garantendo così un continuo rapporto visivo con il parco e la natura con un orientamento ottimale. La volontà di connotare l’edifico coerentemente con la funzione che lo contraddistingue, si è tradotta nella ricerca di un linguaggio che alludesse esplicitamente al concetto di ludus nella maniera più immediata ed intuitiva. La disposizione delle aperture in facciata è diventata il pretesto per rendere un involucro edilizio dalle linee piuttosto minimaliste e rigorose, una sorta di superficie scultorea, nella quale cornici aggettanti e rientranze determinano un gioco di ombre interessante ed evocativo. Anche l’impiego dei materiali, con i loro cromatismi, contribuisce alla percezione di un oggetto architettonico armonicamente integrato con gli spazi esterni, sistemati a parco-giochi, dove vengono riprese le tematiche e gli elementi geometrici del fabbricato a formare piazzole, aiuole, specchi d’acqua, ecc. in modo da generare un senso di empatia ed equilibrio. L'organizzazione funzionale è così definita: un atrio di ingresso che distribuisce i collegamenti verticali ed orizzontali su cui si affacciano gli spazi funzionali. L’impianto si ripete uguale su due livelli. Per una migliore articolazione degli ambienti, si è optato per la collocazione di locali solamente operativi su un piano supplementare, con accesso al tetto-giardino. Questo, essendo parzialmente coperto, potrà costituire un polmone per eventuali ampliamenti e offre comunque spazi aperti ma riparati dall’ampia tettoia. La modularità compositiva consente un uso flessibile degli ambienti. Una segnaletica e gli arredi fissi studiati sull’uso di colori differenziati e facilmente riconoscibili, consentirà un orientamento facile ed intuitivo all’interno e all’esterno della struttura, con particolare riferimento alle aree giochi comuni e ai luoghi d'incontro. Il concetto energetico si basa sull’installazione di un impianto di ventilazione controllata, integrato da sistemi di riscaldamento/raffrescamento e da un involucro edilizio adeguatamente coibentato, idonei al raggiungimento della certificazione energetica in Classe A. Si prevede di installare sulla copertura pannelli solari termici e fotovoltaici. La scelta definitiva per la fonte energetica (geotermia o caldaia ad alto rendimento) verrà verificata in sede esecutiva. La composizione di facciata dell’edificio è sottolineata dall’accostamento di materiali diversi, al fine di consentire una lettura immediata dell’organismo architettonico: parti vetrate per gli spazi di relazione; rivestimento ligneo per le parti adibite a didattica, studio e gioco; intonacate quelle dei servizi. I rivestimenti interni verranno scelti secondo le esigenze delle singole funzioni a garanzia di salubrità e facilità manutentiva. L’intero edificio sarà realizzato con sistemi di prefabbricazione avanzati ed assemblaggio in opera di elementi in legno e materiali naturali. In questo modo, si ottengono benefici in termini di controllo dei tempi, dei costi e di sicurezza in cantiere. Le recinzioni alternano superfici opache e permeabili alla vista, per una costante percezione del contesto. L’edificio è progettato per avere il massimo di semplicità costruttiva e di inerzia termica e quindi per ridurre al minimo i costi di costruzione e manutenzione. In definitiva, si prevede che gli oneri complessivi per la realizzazione dell’opera rientreranno all’interno del budget a disposizione anche se la superficie lorda progettata è maggiore di quella richiesta.
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    Project details
    • Year 2014
    • Main structure Wood
    • Client Comune di Milano
    • Cost 1.200.000,00 IVA inclusa
    • Status Competition works
    • Type multi-purpose civic centres
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