RockDrive | Franzo Raniero Cappitta
Sistema RAID JBOD basato su dischi SSD da 2,5 Verona / Italy / 2014
Una delle cose che mi assilla di più quando lavoro davanti al mio Mac Pro è avere più spazio a disposizione per archiviare lavori, immagini e quant’altro mi venga in mente di conservare. Ogni volta che acquisto un nuovo disco rigido devo accontentarmi di ciò che trovo e spesso l’estetica è l’ultima cosa che viene tenuta in considerazione dai produttori. Chi ha scelto, come me, di usare prodotti Apple vorrebbe invece che anche le periferiche che saranno accostate al Computer siano sullo stesso livello estetico. Ho deciso allora di progettare questo sistema di archiviazione modulare che permette di far crescere lo spazio mano a mano che il mercato mette a disposizione dischi rigidi sempre più capienti. Il sistema è formato da una base che alimenta il tutto e che si collega al computer con una delle interfacce classiche (USB3, USB-C e Thunderbolt) e da 5 moduli SSD che devono semplicemente essere inseriti nell’alloggiamento predisposto per essere visti ed usati dal sistema. Sono dischi da 2,5 pollici e quindi poco ingombranti. La scelta della tecnologia SSD è dettata dalla velocità di accesso ai dati che questi dispositivi permettono ma nulla vieta di usare dei normali dischi rigidi a piatto rotante con lo stesso attacco S-ATA.
Una delle cose che mi assilla di più quando lavoro davanti al mio Mac Pro è avere più spazio a disposizione per archiviare lavori, immagini e quant’altro mi venga in mente di conservare. Ogni volta che acquisto un nuovo disco rigido devo accontentarmi di ciò che trovo e spesso l’estetica è l’ultima cosa che viene tenuta in considerazione dai produttori. Chi ha scelto, come me, di usare prodotti Apple vorrebbe invece che anche le periferiche...
- Year 2014
- Status Unrealised proposals
- Type Product design / self-production design
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