Hotel Patria Palace

Il Patria Palace Hotel, storico albergo Leccese, è oggi un grande albergo Rinnovato. L’immobile sorge in Piazzetta Riccardi a pochi passi dalla centralissima piazza S.Oronzo; l’incerto riferimento ad un preciso anno del sec. XVIII per la costruzione del Palazzo D’Anna - Petrarolo, non consente di stabilire con certezza se i disegni di tale fabbrica furono eseguiti da Mauro o Emanuele MANIERI; certo è che il raffinato disegno della facciata principale, i timpani a feluca, che concludono la gonfia esuberanza del fregio dei balconi, i portali ed il grande scalone interno, fanno di questo Palazzo uno degli esempi più significativi dell’Architettura civile settecentesca. Verso la fine dell’800 subì un notevole ampliamento, che lo portò alla attuale consistenza edilizia. Al di là dei molti e importanti aspetti tecnici del consolidamento, del restauro, della ristrutturazione funzionale e distributiva e degli adeguamenti alle vigenti norme di sicurezza, il tema centrale è stato quello della “reinvenzione” dell’immagine di questo storico albergo, comunque tenendo conto delle nuove richieste che provengono dai moderni Lay-out d’una gestione alberghiera al passo con i tempi e dalla generale evoluzione dei modi di fruizione dell’albergo da parte di una esigente clientela. Le scelte d’intervento, sempre fortemente rispettose dei valori storico- architettonici dell’immobile, sono state operate attraverso una rilettura e una reinvenzione dell’immagine del vecchio Hotel Patria, condotto sul filo della memoria tra passato e presente. In questa logica sono stati pensati tutti i nuovi interventi, a cominciare dalla pensillina d’ingresso, in ferro e vetro a memoria di tante pensilline ottocentesche e ridisegnata come grandi petali di luce, alla fontana, la cui eccentrica “esuberanza” testimonia la sua attualità, agli arredi, ai pavimenti, ai decori, tutti disegnati con “antica” preziosità del particolare e della decorazione ma anche con grande purezza di linee. Fra i lavori impegnativi di restauro delle strutture malamente rimaneggiate nel corso degli anni, oltre a quelli di carattere manutentivo, come il consolidamento dei solai, il rifacimento di parti di muratura in conci di pietra Leccese eseguiti con la tecnica del “cuci e scuci”, particolare cura è stata posta ai rifacimenti come per lo scalone interno, i portali interni ed i ripristini secondo l’antica configurazione settecentesca, delle aperture a piano terra sulla facciata principale.