Complesso di edifici residenziali e uffici direzionali

La particolare forma ed ubicazione dell’area di intervento, evidenzia la necessità di realizzare una soluzione compositiva che si inserisce nel tessuto urbano esistente con forza, proprio perché vicino ad assi viari di grande comunicazione, una soluzione progettuale meno decisa passerebbe quasi inosservata, nel pieno rispetto degli immobili di interesse storico - artistico ad essa vicina, come la “Masseria Arbinetto” e più distante dalla chiesa di Santa Fara, cercando con questi ultimi un dialogo architettonico che ponga le basi ad un nuovo insediamento urbano periferico alla città, ma munito di tutti quegli imput urbani che lo renda autonomo, se non di più, un nuovo polo di aggregazione territoriale. Il progetto del nuovo insediamento deriva da alcune considerazioni di carattere generale: la prima si riferisce ad una chiara scelta tipologica dei manufatti, mentre la seconda alla unità morfologica ed alla composizione tra le varie funzioni: residenza – terziario/commerciale e spazi pubblici. Planimetricamente l’intervento è caratterizzato dalla presenza di un edificio a sviluppo rettilineo, composto da cinque corpi di fabbrica destinati all’edilizia residenziale, un edificio basso destinato all’edilizia commerciale (non residenziale) ed una “piastra” anch’esso un edificio basso destinato all’edilizia commerciale - direzionale (non residenziale). I corpi di fabbrica sono accostati tra loro ma non comunicanti. Il progetto prevede una cubatura massima di mc 101.400, di cui mc 75.400 residenziali e mc 26.000 di non residenziali. L’edilizia residenziale è così suddivisa:  Edilizia Sovvenzionata mc 15.600  Edilizia Agevolata mc 7.800  Edilizia Convenzionata mc 52.000 L’edilizia non residenziale è così suddivisa:  Edilizia Commerciale mc 13.000  Edilizia Direzionale mc 13.000 Ogni corpo di fabbrica è composto da alloggi di diverso taglio, in modo tale da soddisfare le diverse utenze; le superfici degli alloggi variano da mq 60 a mq 110. La viabilità interna è costituita da un anello di adeguata larghezza che circoscrive l’intero complesso, distinguendo così il traffico pedonale da quello carrabile; l’ingresso al complesso avviene da una strada di progetto perpendicolare alla Strada Statale 271, Bari-Bitritto. I parcheggi di pertinenza alle residenze sono interrati e vi si accede tramite rampe omogeneamente distribuite. La restante superficie è destinata agli standards urbanistici di progetto, attestati prevalentemente sui lati Ovest e Sud.