Padiglione B Fiera Genova | Ateliers Jean Nouvel

Genoa / Italy / 2009

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Il progetto per il nuovo padiglione B è un edificio semplice: due livelli espostivi affacciati sul mare al di sotto di una grande copertura che aggetta di 12m oltre il filo della banchina. Il livello inferiore si trova in continuità con l’attuale banchina, a quota +1.00 slm mentre quello superiore si trova più in alto a quota +14.125 slm. Sempre sul mare si affacciano i ristoranti e le sale polifunzionali che sono poste ad un livello intermedio a quota+9.40 slm. È un edificio che si sviluppa soprattutto in lunghezza, sfruttando le caratteristiche uniche del sito. Il dialogo con il mare e la marina è costante, tutti e tre i livelli vi comunicano strettamente: quelli superiori attraverso terrazze all’aperto, protette dalla copertura che si affacciano sulla marina, mentre il livello inferiore diventa, all’esterno dell’edificio, una grande piazza lungo il mare. Il rapporto con il mare non è solo diretto ma anche indiretto, la coperture è infatti rivestita internamente da un controsoffitto specchiante che riflettere le immagini del mare e della marina sul piano inclinato della copertura, prolungando il dialogo con il mare in profondità dentro l’edificio.

Sul lato Nord dell’edificio si trovano gli accessi principali e le reception in un grande spazio a tutt’altezza. Gli ingressi si trovano al livello attuale dell’area della Fiera a quota +5.50 slm mentre al livello espositivo superiore e inferiore, sono localizzate, lungo questo lato, le caffetterie per gli spazi espositivi.

1.1 ACCESSI E COLLEGAMENTI VERTICALI
L’edificio è accessibile in più punti lungo entrambi i lati lunghi, il traffico veicolare e quello del pubblico sono completamente separati il che consente di allestire o dis-allestire una mostra mentre ce n’è un’altra in corso senza interferenze. L’accesso veicolare avviene lungo il fronte mare, che è messo in comunicazione con l’area della fiera attraverso la modellazione del terreno: lungo i lati corti dell’edificio, infatti il terreno a quota 5.50 slm “sale” per raggiungere la quota superiore attraverso la creazione di strade a doppio senso larghe 11m, una ad est ed una ad ovest, che una volta raggiunta la quota di 14.125 slm continuano con una strada in piano che corre lungo tutto il fronte sud dell’edificio. L’accesso all’edificio a questa quota avviene in maniera diretta. Inoltre, la facciata vetrata dell’edificio, alta 12m si apre a tutta altezza ogni 6m con dei grandi portelloni scorrevoli di 12m x 6m, consentendo ai veicoli di entrare all’interno dell’edificio. A questo scopo il solaio di questo livello è stato strutturalmente studiato, per sopportare i carichi di mezzi pesanti. Il livello espositivo suepriore inoltre, è completamente libero da pilastri consentendo quindi una circolazione veicolare senza intralci.
L’accesso veicolare al livello inferiore avviene allo stesso modo, lungo il fronte ovest il terreno “scende” da quota +5.50 slm a quota +1.00 slm tramite una strada larga 17m dalla pendenza molto dolce. La strada prosegue lungo la banchina, dove diventa larga 14m, andando a creare, un vero e proprio boulevard lungo la marina che può anche ospitare attività fieristiche all’aperto. La facciata a questo livello si apre secondo lo stesso principio di quella superiore, con dei portelloni scorrevoli di 7m x 6m, consentendo l’accesso dei veicoli all’interno.
Il pubblico invece accede dal lato nord, gli ingressi sono protetti dall’aggetto superiore dell’edificio. In corrispondenza di ognuno dei tre accessi principali si trovano le reception che si affacciano sul livello espositivo inferiore ed il sistema di scale mobili che porta il pubblico direttamente ai due livelli espositivi. In corrispondenza dell’arrivo delle scale mobili, sul lato opposto, lungo la facciata sud si trova un altro collegamento verticale, che mette in comunicazione il livello del ristorante con gli spazi espositivi. La stecca dei ristoranti può essere resa indipendente dal resto dell’edificio, isolando questo blocco scale e ascensori permettendo cosi un accesso indipendente a quel piano dal fronte sud.
Gli accessi di servizio alle cucine, sia per il personale che per le merci, avviene in maniera indipendente tramite un’area dedicata nell’angolo sud-ovest e sud-est dell’edificio, dove i camion possono affiancarsi direttamente ai montacarichi di servizio della cucina.
Da questa stessa zona si può accedere, sempre in maniera indipendente, ai locali tecnici.

1.2 GLI SPAZI ESPOSITIVI
L’edificio è stato concepito per consentire la massima flessibilità d’uso. I due livelli infatti possono essere gestiti sia in maniera combinata che separata, ospitando due o più mostre contemporaneamente.
Il livello superiore è di 9 575 m², è uno spazio libero di pilastri che permette, quindi la massima flessibilità degli allestimenti espositivi. In collegamento diretto con l’esposizione, accessibili tramite 5 passerelle che attraversano il grande spazio a tutt’altezza sull’ingesso, vi sono, lungo il fronte nord, i servizi e le caffetterie che servono questo spazio. Lo spazio espositivo presenta altezze diverse, che variano da un minimo di 6m ad un massimo di 12m secondo l’inclinazione della copertura che si alza sul fronte sud. Questo consente grandi libertà allestitive, rendendo unico questo padiglione. Tutto lo spazio superiore è coperto da un controsoffitto in lamiera inox con finitura a specchio.
La superficie riflettente del controsoffitto si comporta come un cielo artificiale, facendo si che non si percepisca lo spazio come uno spazio interno, ma la sua funzione più specifica è quella di riflettere la luce creando cosi una luce d’ambiente sempre indiretta. Oltre alla luce, il controsoffitto riflette anche le immagini del mare e delle barche sottostanti, cosa che assieme alla facciata completamente vetrata, fa sì che si annulli la percezione tra interno ed esterno.

Il livello inferiore di 11 026m² circa è il prolungamento ideale della banchina all’interno dell’edificio, estendendo la piazza esterna nell’edificio. Tutte le attività di servizio a questo livello espositivo sono collocati lungo il fronte nord. Le caffetterie occupano lo spazio al di sotto delle reception poste alla quota superiore degli ingressi, in comunicazione diretta con l’esposizione, mentre i servizi e i collegamenti verticali sono “nascosti” alla vista collocati dietro la gradinata che porta al livello del ingresso. Questo spazio presenta due altezze differenti ma costanti: 7m di altezza in corrispondenza del fronte sud, per una profondità totale in pianta di 20m di cui 12m all’interno dell’edificio, a partire da quel punto poi l’altezza libera diventa di 10m. Il controsoffitto di questo spazio è anch’esso in lamiera inox con finitura a specchio, realizzato tramite una lamiera piegata con dimensioni che decrescono verso il mare.

1.3 IL FOYER
L’atrio d’ingresso dell’edificio è concepito come una spina distributiva per le diverse attività. Dagli ingressi principali si accede ad un corridoio distributivo che si allarga in corrispondenza degli ingressi per ospitare le reception e le biglietterie che si affacciano sul grande spazio a tutt’altezza, alto oltre 18m. Da qui si vedono immediatamente i diversi livelli dell’edificio, non essendo la vista ostruita in alcun modo. L’accesso alle aree espositive avviene in maniera fluida, sia attraverso il sistema di scale mobili, che attraverso la gradonata che scende dall’ingresso al livello espositivo inferiore.

1.4 Il LIVELLO DEI RISTORANTI E DELLE SALE POLIFUNZIONALI
“Incastonato” nell’edificio espositivo si trova il livello intermedio (quota +9.40) in cui sono collocate funzioni e servizi che possono essere utilizzate sia dai fruitori del Padiglione B, che da esterni. Questo livello può essere reso completamente indipendente dai flussi del padiglione, sia come accessi del pubblico che come accessi di servizio.
Lungo tutto il fronte sud una lunga terrazza all’aperto si affaccia sulla marina sottostante. Questa terrazza è protetta dalle intemperie dal solaio superiore e dall’aggetto della copertura, diventa quindi sia un luogo privilegiato di sosta, ad uso dei ristoranti, che un piacevole camminamento che attraversa tutta la lunghezza dell’edificio. Questo piano potrà ospitare un ristorante da 300 posti. Le sale godono di una vista privilegiata sul mare, la facciata è infatti completamente vetrata e apribile in più punti con grandi scorrevoli.
Negli spazi interni si trovano aree flessibili di diverse metrature destinate principalmente ad accogliere sale riunione e uffici di servizio per gli espositori, le cui geometrie possono essere variate secondo le esigenze che si presenteranno di volta in volta.


I MATERIALI IMPIEGATI

2.1 LA COPERTURA

VeLa grande superficie della copertura inclinata (20 365m²) sarà realizzata con un sistema di copertura impermeabile ed isolata con elementi piani autoportanti in alluminio preverniciato di colore blu, a finitura lucida, fissati con aggraffatura nascosta ad una struttura di supporto sottostante.
Al di sopra di questo strato sarà realizzato un rivestimento in vetro smaltato blu in faccia 2, mentre la faccia 1 costituirà il piano continuo riflettente. La grande superficie vetrata sarà un piano che rifletterà il cielo che attraverso il mutamento delle condizioni climatiche sarà diversa a seconda dell’ora del giorno e della stagione. La scelta del vetro come materiale di rivestimento è dettata dalle prestazioni del materiale: non subisce deformazioni, è inattaccabile dagli agenti atmosferici ed è di facile manutenzione.

2.2 I CONTROSOFFITTI
Controsoffitto superiore:
Controsoffitto realizzato in pannelli di acciaio inox riflettente (finitura a specchio), pressopiegati e microforati, di dimensioni 1 m x 1 m. Verranno realizzati 8 stampi dal disegno diverso, i quali accostati tra di loro secondo orientazioni diverse, andranno a ricreare quel disegno a rilievo che evoca l’increspatura della superficie del mare.

Il piano del controsoffitto superiore è segnato da sottili fasce parallele al lato sud nelle quali si trovano i bocchettoni per la mandata e la ripresa dell’aria.
La superficie riflettente del controsoffitto inoltre collabora con il sistema di illuminazione in quanto consente di illuminare, per riflessione, tutti i piani espostivi.

Controsoffitto inferiore:
Controsoffitto realizzato in pannelli di acciaio inox riflettente (finitura a specchio), piegati e microforati. La geometria dei pannelli decresce regolarmente avvicinandosi al mare, supportate da una sottostruttura di sostegno.

La superficie riflettente del controsoffitto nella parte esterna verso il mare, consente d’illuminare, per riflessione, anche la banchina.

2.3 LE FACCIATE

Prospetto sud
Prospetto sud livello +14.125: sistema di facciata vetrata suddivisa tre fasce:
La facciata si apre completamente per tutta la sua altezza (12m) tramite dei grandi portelloni scorrevoli di 12m x 6m. Si alterna quindi, ogni 6m, una porzione di facciata apribile ad una fissa sulla quale si aprono simmetricamente le ante scorrevoli. Le uscite di sicurezza si trovano nella fascia inferiore dei portelloni scorrevoli.

Prospetto sud livello +9.40: sistema di facciata vetrata suddivisa in moduli di vetro scorrevoli alternati alle uscite di sicurezza sulla terrazza.

Prospetto sud livello +1.00: sistema di facciata vetrata suddivisa in due fasce:
La facciata si apre completamente per tutta la sua altezza (7m) tramite dei grandi portelloni scorrevoli di 7m x 6m. Si alterna quindi, ogni 6m, una porzione di facciata apribile ad una fissa sulla quale si aprono simmetricamente le ante scorrevoli. Le uscite di sicurezza si trovano nella fascia inferiore dei portelloni scorrevoli.

Prospetto Ovest
Le facciate sui lati corti dell’edificio sono costituite dalla parte di edificio che emerge al di sopra delle strade di accesso al livello +14.125. Queste sono cieche e trattate con un rivestimento in alluminio estruso verniciato blu, secondo un disegno a lamelle che segue l’inclinazione della copertura.

Prospetto Est
Questa facciata è temporanea, poiché si prevede l’ampliamento dell’edificio fino ad incorporare l’esistente padiglione D, è realizzata in pannelli piani di colore grigio. A conclusione dell’edificio completo il prospetto Est presenterà il medesimo rivestimento a lamelle del Prospetto Ovest.

Prospetto Nord
Sulla facciata nord è presente lo stesso rivestimento della facciata Ovest, il disegno delle lamelle si gira su questo fronte in continuità. Formalmente il disegno prosegue identico alla facciata Ovest, e sono sorrette da una struttura secondaria. Sono inoltre presenti delle aperture, in lamiera microforata, o finestrature che servono a ventilare i locali tecnici ed a far penetrare la luce alle caffetterie poste a quota +14.125.


2.4 IL BASAMENTO
Le strade che salgono lungo i lati corti dell’edificio creano una sorta di podio sul quale si poggia la parte dell’edificio fuori terra. I muri di sostegno delle strade che accedono al livello superiore sono rivestite in pietra, ardesia locale, rivestimento che prosegue sul prospetto sud per gli spessori dei solai dell’aggetto.


2.5 LE PAVIMENTAZIONI
Tutte le pavimentazioni dell’edificio sono in resina epossidica, materiale scelto per la sua praticità e facile manutenzione.

Capo del progetto: arch. Sandro Carbone, la parte
ingegneristica: Arup Italia
impresa aggiudicataria: Coopsette Soc. Coop
direzione dei lavori: D’Appolonia SpA
direttore dei lavori: ing. Carlo Vardanega
direttore di cantiere: ing. Mario Santarelli
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