Casa#3 | Gian Luca Bazzan

Il progetto denominato CASA#3 riguarda un'abitazione privata ad un piano fuori terra con tetto-terrazzo, comprendente due spazi interni aperti verso l’alto (corte con piscina e patio) e spazi esterni di competenza.
La morfologia della casa, caratterizzata da un preciso Rigore Compositivo, si coniuga con un impianto distributivo sviluppato attorno ad un ideale stile di vita, che prevede tra gli ingredienti fondamentali plasticità delle forme, matericità nelle finiture, ampi attraversamenti visivi, forte presenza di luce naturale, alto grado di intimità.

Dall’esterno la casa si presenta come un neutro basso volume disposto ad elle e tinteggiato in color Cacao, le finestrature sono concentrate lungo i due lati interni, mentre le superfici esterne sono solcate solamente da cinque tagli a tutta altezza che definiscono quattro alte vele in C.A. marcate da fasci di luce durante le ore notturne.

L’accesso alla casa avviene attraverso tre possibili scelte: lungo il fronte stradale, attraverso un profondo taglio di facciata si accede alla corte interna che ospita la piscina cinta dalla cortina di mura alte 4 metri, a sua volta collegata al Living da un unico serramento scorrevole a tutta altezza; posta nell’angolo a cardine della casa attraverso il portoncino principale in Inox, ed all’estremo opposto attraverso l’accesso di servizio.

La prima porzione rettangolare di 22x7 metri riassume tutte le funzioni genericamente adibite alla “zona giorno” in uno spazio scandito dagli arredi ed organizzato dai diversi livelli e dalle luci a soffitto. Qui in asse con la Piscina interna troviamo l’area Living e Pranzo contigua alla Cucina e collegata alla Dispensa. Ruotata di 90° prosegue un analoga porzione dalle medesime dimensioni prevalentemente privata ed adibita a “zona notte”.
Una sequenza di stanze si sviluppa linearmente, sovrastate dal lucernario di 10 metri che coincide con il lungo corridoio distributivo, sorta di Calle interna che ospita al lato destro una collezione di ritratti fotografici a tema floreale.
Al termine del percorso si accede alla zona padronale, concepita come intima cellula abitativa che avvolgendo il Patio interno si articola in Camera da Letto, cabina Armadio e Bagno padronale.

Tutta la casa poggia su di un unica pavimentazione costituita da getto di Cls ricoperto da uno strato di Ultraplan colorato ad ossidi, steso a spatola e rifinito con ceratura metallica.
La porzione terminale ha pavimento in lastre di Pietra Leccese proveniente da Melpignano, così come le pareti e le strutture intere del Bagno con la vasca-doccia incassata nel pavimento ed il mobile-lavandino su disegno.
Il sistema di riscaldamento a pavimento radiante collegato ad una batteria di Pannelli solari assicurano l’alimentazione dell’impianto sanitario ed il riscaldamento della casa.

Particolare attenzione si è posta nello studio delle luci, quasi totalmente incassate a soffitto e parete e gestibili in modo tradizionale ma con la possibilità ricreare diversi scenari a seconda del mood predominante. Ciò ad affiancare il notevole impatto fornito nelle ore diurne dalla luce naturale che penetrando attraverso i tagli e le finestrature mutano la percezione dello stesso spazio interno.

Il tetto-terrazzo piano, è ricoperto di ciotolini di fiume ed utilizzato come Solarium.