Centro Ippico | Gaetano DI GESU

Città della Pieve / Italy / 2010

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Lo sviluppo planimetrico segue l’andamento del terreno: nella parte pianeggiante sono posti i campi di gara e sul leggero pendio sono invece localizzate le costruzioni . Tre nuclei edilizi, pensati in pietra e mattoni, sono organizzati secondo semplici giustapposizioni e rotazioni di assi che determinano la creazione di piccole corti aperte e di molteplici scorci prospettici. Il risultato è una edificazione contenuta che reinterpreta spazialmente l’architettura dei casolari tipici e ne ripropone i principi costruttivi. La parte pianeggiante è strutturata da due percorsi a “Y” che ordinano i campi gara : da una parte il campo grande e il campo prova coperto, dall’altro il campo piccolo e i campi per i pony e per l’ippoterapia. La struttura dei percorsi determina così il disegno del verde. I viali sono segnati da un doppio filare di alberi e lo spazio tra i campi gara è lasciato a prato. La sequenza tra spazi aperti e filari di alberi ripropone il tema dei campi e dei poggi tipico del paesaggio umbro-toscano. Organizzazione del centro ippico. L’idea portante del centro ippico è legata alla compresenza di funzioni e attività che generalmente sono tenute disgiunte ma che invece, integrate, possono produrre grande sinergia e ricchezza di situazioni : - Le attività agonistiche vere e proprie; - L’allevamento; - La ricerca scientifica legata alla selezione e al potenziamento di razze minori; - Le attività legate al tempo libero e al benessere con i campi per i pony e per l’ippoterapia. Le attività sportive possono così essere integrate con l’organizzazione di manifestazioni, ed eventi anche di natura non equestre tipo meeting, stage, corsi, etc. In una realtà ove è stata sempre privilegiata l’equitazione di campagna, la creazione di una scuola di equitazione per adulti e bambini, agonistica e non, potrà soddisfare le esigenze di tutta la zona, carente nel settore didattico della monta inglese.

Gli impianti sportivi per le competizioni equestri, constano di: - due campi gara e due campi prova in sabbia - un campo ippoterapia - un campo pony - un’area per l’installazione dei box da concorso per alloggio cavalli partecipanti - un’area per il parcheggio van - un’area per il parcheggio delle auto per il pubblico e concorrenti - è prevista inoltre la copertura di un campo prova che consentirebbe le attività agonistiche anche d’inverno. La struttura d’accoglienza è posta in una posizione dominante rispetto ai campi e comprende un’ampia club house, un servizio di ristorazione, un’area attrezzata per l’intrattenimento dei bambini. Le scuderie completano l’impianto insieme al laboratorio di ricerca dove si svilupperà un programma interuniversitario illustrato in appendice. Un’area per il parcheggio delle auto per il pubblico e per i concorrenti e, ovviamente, due scuderie con tutti i relativi servizi.
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    Project Authors
    • Gaetano DI GESU

      Gaetano DI GESU

      Principal Architect

    Lo sviluppo planimetrico segue l’andamento del terreno: nella parte pianeggiante sono posti i campi di gara e sul leggero pendio sono invece localizzate le costruzioni . Tre nuclei edilizi, pensati in pietra e mattoni, sono organizzati secondo semplici giustapposizioni e rotazioni di assi che determinano la creazione di piccole corti aperte e di molteplici scorci prospettici. Il risultato è una edificazione contenuta che reinterpreta spazialmente l’architettura dei casolari tipici e ne...

    Project details
    • Year 2010
    • Work started in 2008
    • Work finished in 2010
    • Status Current works
    • Type Sports Facilities
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