Ristorante '900 | mancastudio

Questo luogo racconta un dualismo armonioso. Racconta delle contraddizioni che vivono in equilibrio tra loro. Questo luogo racconta i due estremi di un secolo che all’interno racchiude i cambiamenti che ci hanno portato fin qui. Racconta le nostre origini ed il nostro presente. Racconta il cambiamento di un pensiero avvenuto attraverso le sue lotte, le sue rivoluzioni, i suoi simboli, i suoi uomini e le sue donne. Ci rende partecipe di un momento della storia lungo cent’anni. Ogni cosa che abbia una specifica funzione all’interno di questo luogo vive in un contrasto di forme e materiali che raccontano come è iniziato questo secolo e allo stesso tempo raccontano come è finito. Lo fanno in armonia, sono una cosa sola, perché sono tutti parte di una stessa idea.E se pure ogni dettaglio denota questo dualismo armonioso, l’immagine complessiva si traduce in un equilibrio di forme. La forma e l’atmosfera complessiva è equilibrata, rassicurante, calda, armoniosa, confortevole, ma ogni dettaglio vive in se un contrasto. Dalle forme morbide e curvilinee dell’inizio secolo a quelle spigolose e nette di fine secolo. E pure i materiali utilizzati sono parte di questa dualità. Ogni”stile” lascia il posto ad un altro, in maniera quasi invisibile. Dalle cementine decorate con disegni colorati, al pavimento industriale in cemento . Dalla muratura portante della struttura originaria, al cemento dei pilastri a vista della soprelevazione successiva. Dal Ferro “graffiato e arrugginito” dei rivestimenti, al vetro lucido trasparente e opaco. La quasi assenza di complementi arredo permette di concentrare il visitatore sulle strutture che sono presenti all’interno. Non c’è nulla che non sia necessario e tutto è funzione del rispetto dei materiali. L’aspetto di ogni cosa dipende dal materiale con cui è fatto e ogni dettaglio è curato in modo da far assumere a tutto l’ambiente i contorni di una creazione artigianale.