Attico a Barcellona | mmpstudio martinelli monti pesavento

L’intervento di ristrutturazione riguarda il corpo aggiunto negli anni Cinquanta sulla sommità di un edificio ottocentesco collocato nella parte terminale di un asse importante di Barcellona, Passeig de Gracia, in corrispondenza del suo incontro con la Diagonal. Il principio progettuale è stato di alleggerire l'edificio sia da un punto di vista estetico che strutturale, partendo dal prospetto fino alla definizione degli ambienti. L'apertura di grandi varchi in facciata ha infatti risolto un problema di stabilità e ha permesso una visuale panoramica dalla Sagrada Familia fino al mare. L’esperienza di Mies per il padiglione delle Esposizioni internazionali è stata di riferimento nel rapporto tra struttura portante e vetrate, nella relazione tra interno ed esterno. Nello stesso tempo però è stata riportata alla luce l'originaria copertura in “voltine catalane” in modo da valorizzare l'architettura tradizionale. Partendo quindi dalla conformazione del corpo aggiunto e per seguire gli obiettivi progettuali, l'intervento ha forzatamente svuotato il grande ambiente distribuito lungo il prospetto trasformandolo in un “open space” dove collocare la zona giorno e la camera da letto padronale. Quest'ultima è separata dal soggiorno da una parete di vetro in modo da poter percepire con lo sguardo l'intera lunghezza dell'ambiente. Le grandi vetrate sul fronte permettono un rapporto di continuità tra interno ed esterno facendo sì che la terrazza posizionata a questo livello diventi parte integrante dell'appartamento. Verso l'interno del fabbricato due aperture simmetriche collegano il soggiorno con l'ingresso, dove trovano posto un guardaroba e un bagno, e con la cucina, dotata anche di ingresso autonomo. Successivamente da questo lato si sviluppano le camere con i relativi servizi. Attraverso le vetrate si vede poi la scala in ferro e legno, di struttura volutamente molto leggera, che porta alla terrazza superiore. Da qui il panorama a disposizione è veramente esteso: abbiamo quindi deciso di utilizzare un parapetto in vetro in modo da non creare barriere visive anche per una persona seduta. Qui trovano posto un salotto all'aperto protetto da un'esile pergola e una zona acqua con doccia e piccola piscina.