Start 60 | Alessandro Cantini

Il progetto, nonostante le dimensioni ridotte, sviluppa una discreta volumetria interna permettendo a nr. 4 membri di equipaggio di passare brevi periodi in crociere costiere con buone velocità, che rendono sempre piacevole la navigazione. Le linee di carena come la coperta, per semplicità costruttiva sono a spigolo, ma ben armonizzate con la volumetria di carena. Gli interni con una altezza di 1.35 m, offrono ospitalità a 4 persone di equipaggio. Cuccetta doppia sia a prua che in dinette di 1.90x0.60 m. Il wc chimico trova il proprio alloggiamento in dinette sotto al pozzetto. Tra le cuccette, troviamo il piccolo lavello a dritta e la cucina sulla sinistra. Il piano velico è frazionato con il quartiere delle crocette a murata ed arretrate di 20°. La randa steccata ed il fiocco a basso ricoprimento, permettono delle comode navigazioni senza dover costantemente controllare le vele. Il gennaker per le andature portanti è stato pensato con un uso snodabile del bompresso. La costruzione è prevista in CPM di mogano Khaya per la carena, e mogano Okoumè per la coperta e gli interni. A struttura longitudinale, con telai trasversali costituiti da paratie e costole, lo Start 60 ha un buon rapporto lunghezza/dislocamento confrontato con imbarcazioni di analoga misura. Il bulbo fisso o movimentabile per il trasporto, a seconda dell'opzione scelta, ha alto allungamento con centro di gravità molto basso. La lama è realizzata con uno scatolato in inox cui è attaccato il siluro in piombo. Il timone ad alto aspect ratio è esterno in CPM con anima in LL.