Sabina House | Giuliano Fausti

È il progetto di ampliamento di un casale a Farfa, per permettere alla compatta costruzione antica di avere un grande affaccio visivo sulla vallata e sulla prospiciente zona relax. La nuova costruzione è parte integrante della precedente a cui è fisicamente legata, ma se ne distacca completamente per la sua conformazione: compatta e in muratura continua quella esistente, leggera in ferro e vetro quella di nuova costruzione. Infatti il nuovo corpo è realizzato con una struttura di ferro continua, pilastro trave pilastro, realizzata su misura da artigiani, ripetuta per cinque volte, che regge la piastra di cemento del tetto. La muratura scompare su due lati, quello frontale che affaccia sulla zona relax, e quello a destra che guarda sulla vallata, e lascia il posto a due ampie vetrate. Unico elemento di continuità è il muro di pietra sul lato sinistro, la stessa pietra dell’edificio antico che così viene richiamato. Un muro reinterpretato, però, realizzato in modo che non si ricongiunga al solaio, e quindi sormontato da una fascia vetrata che richiama il vetro delle altre due facciate. Anche i pilastri in ferro, leggermente aggettanti rispetto al volume sul lato destro della costruzione, come pure la piastra del tetto, richiamano visivamente il portico dell’edificio preesistente di cui sono la ideale prosecuzione. Un pavimento di cotto fatto a mano fuoriesce dall’involucro, crea una fascia di continuità tutt’intorno, prosegue idealmente come una guida nel giardino e si materializza di nuovo nella zona relax dove si piega addirittura per diventare tavolino. Anna Baldini