Bollate, via Fleming - Risorgimento (1988) | Antonio Serravillo
Bollate / Italy / 1988
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Il complesso di queste abitazioni é composto da due volumi, tra loro perpendicolari, circondati da un giardino. Ogni edificio, appoggiato su sottili pilastri, é formato da più parti, accostate nel modo più semplice: non vi sono complicate sovrapposizioni, né mescolanze. La chiarezza compositiva é affidata alla forza evocativa dei tagli di vetrocemento che evidenziano il punto di contatto tra i corpi di fabbrica.
Le logge, che si aprono su tutta la facciata, mitigano l’aspetto volutamente compatto e protetto dell’edificio, determinando così uno spazio accogliente e raccolto attraverso il quale definire un rapporto individuale con la natura circostante. Il forte carattere geometrico e il disegno compositivo degli edifici é sottolineato dall’impiego del mattone a vista e del calcestruzzo naturale per evidenziare i tagli, i vuoti (che uniscono e separano le varie parti dell’edificio) e il senso metafisico di oggetto sospeso che si ritrova nell’intero progetto.
Infatti, il richiamo alla pittura metafisica è confermato dal portico che, come in un quadro di De Chirico, crea una gerarchia tra le parti e il suo ordine gigante. Una particolare attenzione è dedicata al rapporto dell’edificio con la città: collocato lungo una via pedonale che attraversa l’area residenziale, l’intervento assume un ruolo di mediazione tra l’internità della vita privata e la socialità della vita pubblica del quartiere. Casa dell’uomo, intima e privata, e spazio per la vita sociale.
Progettista:
Vincenzo Montaldo dello studio Bregani-Montaldo e Associati
con Francesca Montaldo, Flavia Rizzardi
Direttore lavori: Vincenzo Montaldo
Calcolo c.a.: Claudio Zucal
Impresa: C.M.B. Carpi (Modena)
Volumetria I edificio: 12.000 mc, n° 32 alloggi con uffici
Volumetria II edificio: 7.656 mc, n° 22 alloggi
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Il complesso di queste abitazioni é composto da due volumi, tra loro perpendicolari, circondati da un giardino. Ogni edificio, appoggiato su sottili pilastri, é formato da più parti, accostate nel modo più semplice: non vi sono complicate sovrapposizioni, né mescolanze. La chiarezza compositiva é affidata alla forza evocativa dei tagli di vetrocemento che evidenziano il punto di contatto tra i corpi di fabbrica. Le logge, che si aprono su tutta la facciata, mitigano l’aspetto volutamente...
- Year 1988
- Work started in 1988
- Work finished in 1988
- Client Urbanistica Nuova
- Contractor C.M.B. Carpi (Modena)
- Status Completed works
- Type Apartments / Social Housing
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