PENSILINA MEZZI PUBBLICI

Nel 1995, l’assetto originario dell’area antistante la chiesa e il cimitero di Montevaccino subì una trasformazione radicale a seguito di un intervento di sistemazione viabilistica che soppresse un tratto della strada storica di collegamento tra due nuclei abitati (Montevaccino di sotto e Montevaccino di sopra). L’intervento cancellò inoltre lo slargo, denominato “piazola”, tra la chiesa e la strada provinciale, facendo così mancare uno spazio pubblico collettivo e di relazione necessario alla vita sociale e di aggregazione di una comunità in espansone. Il progetto, per la nuova sistemazione dell’area da realizzarsi in tre lotti (piazza-parcheggio, parco pubblico e area sportiva), fu necessario per restituire una complessiva valorizzazione del luogo, sia sotto il profilo funzionale, ma soprattutto paesaggistico e ambientale. La nuova sistemazione dell’area ripropone il tracciato della strada storica cancellata nel 1995 e realizza una nuova pavimentazione in porfido ricostruendo i muri di confine con le proprietà agricole. Nella piazza/parcheggio viene creato un luogo per l’attesa degli autobus e per le informazioni alla comunità, costituito da una struttura con funzione di pensilina, sedute e bacheche e corpi per l’illuminazione pubblica. La struttura è un sistema modulare costituito di pali in acciaio inox e legno di betulla posizionati ad una distanza costante tra loro (ml.1.50) e ancorati alla pavimentazione in cubetti di porfido. La configurazione dei pali, realizzata con profili inox ad “U”, permette di ricevere l’inserimento di altre sottostrutture come le centine di sostegno della pensilina, il telaio delle panchine e gli ancoraggi delle bacheche. Si è progettato questo sistema, adottato anche per la tensostruttura realizzata nel parco pubblico a fianco della piazza (II lotto), richiamando le strutture di sostegno presenti nel paesaggio agricolo montano.