Casa di montagna, Mogine, Valsugana

L’intervento di “ristrutturazione dell’ edificio rustico in località Mogine nel Comune di Samone (Valsugana)” riguarda il recupero di un manufatto destinato originariamente ad uso agricolo: unico corpo di fabbrica composto da due livelli (piano terra a stalla e abitazione stagionale, primo piano ad uso fienile) realizzato in muratura in pietrame e tetto in legno a due falde. L’edificio, prima dell’intervento, si presentava fortemente degradato sotto l’aspetto strutturale a causa di distacchi e fratture delle strutture murarie perimetrali; il solaio e le strutture lignee della copertura erano irrimediabilmente compromesse. Il progetto di ristrutturazione, con destinazione di “casa laboratorio” per una coppia di artisti-ceramisti è stato indirizzato al recupero degli elementi essenziali del manufatto esistente senza adottare la strada della “ricostruzione mimetica” che riproponesse un recupero imitativo della tipologia originaria. In sintesi l’intervento si è sviluppato nel seguente modo: - consolidamento e ricostruzione delle murature perimetrali del piano terra utilizzando il pietrame esistente e malta di calce rispettando la tecnica costruttiva tradizionale adottata per le murature rustiche; - realizzazione del primo piano con solaio in legno e struttura perimetrale lignea a telaio con tamponamenti in tavole di larice e “pacchetto di isolamento” con materiali bio-compatibili; - realizzazione del tetto con struttura “a capriata” in legno e manto di copertura in lamiera zincata. Si è inoltre mantenuto l’accesso esterno ad est del primo piano ricostruendo parzialmente la rampa in pietrame e adottando un piccolo ponte in legno per “isolare” l’edificio dal terrapieno.