REALIZZAZIONE DI UNA PASSERELLA PEDONALE A S.VITTORE DI GENGA E RIQUALIFICAZIONE INCROCIO LIMITROO | MATTEO MEDARDONI

Genga / Italy / 2007

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SOLIDITA' STRUTTURALE
INTEGRAZIONE CON L'AMBIENTE CIRCOSTANTE
LEGGEREZZA VISIVA
ELEMENTO DI PRESTIGIO E DI ARREDO PER LA LOCALITA' TURISTICA
FUNZIONALE
BIGLIETTO DA VISITA PER IL COMUNE DI GENGA
CONTEMPORANEO

Queste sono le peculiarità dalle quali ha preso vita il progetto in oggetto nell' area di Frasassi.
La posizione, infatti, risulta essere di grande stimolo per la progettazione di un attraversamento, che non deve essere solamente fine alla funzione di congiungimento di due sponde fluviali, ma altresì traed-union ideale tra il primo colpo d'occhio che un turista ha nell'ingresso a Genga e ciò che di bello andrà a visitare poi.
Il ponte è stato strutturato su due campate uguali, con una forma architettonica che nasce dal ribaltamento delle arcate del ponte retrostante, le quali, si deformano nel ponte pedonale assumendo una forma allungata, ad evocare un’immagine di dinamicità tipica dell' acqua.
Il legno lamellare, l'ha fatta da padrone nella progettazione strutturale, poichè ottimamente si integra con il contesto montano in cui si inserisce il progetto e poichè ottempera ottimamente alla copertura di luci considerevoli, senza eccessivamente appesantire l'immagine architettonica.
Sulle scarpate sono stati progettati due grandi basamenti in cls armato, sagomati secondo le risultanti delle forze agenti, ed impostati su eventuali pali, atti ad intercettare gli strati maggiormente coesi per sostenere i carichi trasmessi dalla struttura di progetto.
Le sopradette zoccolature in cls sono state individuate in posizione avanzata rispetto agli estremi del ponte, risolvendo quindi gli arrivi da ambo le parti facendo aggettare le travature in legno, senza variare sostanzialmente la sezione della scarpata.
Come già detto, quindi, la funzione strutturate viene svolta da un sistema di travi reticolari in legno lamellare (2 per campate) sulle quali viene uniformemente ripartito il carico del ponte e un sistema di tiranti in acciaio che a loro volta ripartiscono il carico permettendo di snellire le sezioni delle reticolari.
Il sistema strutturale di ogni campata è evidentemente collaborante, volto ad azzerare le risultanti delle forze nelle cerniere, impostate sui basamenti laterali e sul leggero piedritto centrale.
Le travi sulle quali è stato appeso il ponte hanno quindi una maggiore sezione (0,2*0,86) nel punto in cui confluiscono i tiranti in acciaio, oltre ad avere una asimmetria formale in ragione di questo punto.
Le piastre da dove dipartono i tiranti divengono quindi grandi occhi rossi, che vogliono palesare la loro importanza strutturale, diventando elementi di decoro e vezzo architettonico, conferendo un tono di colore e di vivacità all'intero ponte insieme alle piastre di attacco dei tiranti con la trave reticolare, alle cerniere e al traliccio centrale.


Il tavolato di calpestio sarà realizzato in legno, essenza cedro, disposto in senso parallelo alle travi principali e poggiato su una orditura secondaria di travetti in legno (0,16*0,08), ortogonale alla struttura principale.
Le due campate sono impostate centralmente su un traliccio in acciaio che trasmette il carico su un basamento in cls armato gettato in acqua. La realizzazione di questo piedritto è deriva dalla volontà di lasciare in trasparenza il ponte retrostante, in maniera da alleggerire il più possibile l'immagine che deriva dalla passerella.
Il passaggio pedonale sarà inoltre illuminato di notte, attraverso un' illuminazione posizionata sulle travi laterali in corrispondenza delle piastre rotonde.
Inoltre è stata pensata un'illuminazione della passerella con finalità scenografica attraverso faretti installati sul traliccio metallico, che sparano luce diffusa verso l'alto e verso il fiume.


Altro tema importante da trattare all'interno del concorso era la sistemazione dello svincolo, che come il ponte, si affaccia su una delle realtà turistico ricettive più belle della regione.
Nella progettazione è stata quindi pensata una rotatoria che risolverebbe in parte la pericolosità dellìincrocio, rendendo più fluido il traffico e che, contribuirebbe in modo non trascurabile a rendere più gradevole l'aspetto della visuale retrostante.
Al fine di rendere più accattivante l'ingresso alle grotte e in maniera di stuzzicare l’attenzione del visitatore, il progetto prevede, al centro della rotatoria una sorta di meridiana realizzata con una colonna inclinata in calcestruzzo, di forma tronco piramidale con base circolare, pittata di colore rosso.
La meridiana proietta quindi la sua ombra a seconda dell'ora sulla piazzetta ricavata al centro, in marmo rosa perlino, ove le ore sono segnate con dei triangoli realizzati in marmo nero marquinia.
La rotatoria verrà sagomata a mo di collina e sarà completamente illuminata con dei lampioncini sottili.
A terra lungo il proprio perimetro verranno istallati a raggiera faretti a led con luce intermittente.
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    SOLIDITA' STRUTTURALE INTEGRAZIONE CON L'AMBIENTE CIRCOSTANTE LEGGEREZZA VISIVA ELEMENTO DI PRESTIGIO E DI ARREDO PER LA LOCALITA' TURISTICA FUNZIONALE BIGLIETTO DA VISITA PER IL COMUNE DI GENGA CONTEMPORANEO Queste sono le peculiarità dalle quali ha preso vita il progetto in oggetto nell' area di Frasassi.La posizione, infatti, risulta essere di grande stimolo per la progettazione di un attraversamento, che non deve essere solamente fine alla funzione di congiungimento di due sponde...

    Project details
    • Year 2007
    • Status Competition works
    • Type Bridges and Roads
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