Le chiese e le fontane aquilane (ricostruite in 3D) dopo il terremoto del 6 aprile 2009 . . . | Antonello Buccella

La mia partecipazione ad un progetto che ha comunque cercato di sensibilizzare la ricostruzione dopo il sisma che ha colpito L'Aquila. L’Aquila / Italy / 2013

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AD 2013


...Negli ultimi 4 anni ho vissuto un' esperienza credo abbastanza particolare, legata alla mia professione (disegnatore tecnico e modellatore 3D) ed alla mia città d'origine cioè L'Aquila.


Provo a raccontarla per cercare di spiegarmi meglio, davvero in poche righe:


6 aprile 2009 ore 3:32, L’Aquila, la mia città, viene sconvolta e parzialmente distrutta da un fortissimo terremoto.


309 vittime... e più di 700 anni di storia che si interrompono bruscamente trasformando il centro storico in una città fantasma.


Senso di vuoto e di impotenza, sono le sole cose che ricordo, almeno di quei primi giorni post sisma. Spesso in quel periodo mi domandavo come avrei potuto, in qualche modo, aiutare la mia città ferita. Nel 2010 decido di partecipare attivamente ad un progetto molto interessante ideato e promosso dall'architetto Barnaby Gunning: “ricostruiamo L’Aquila in 3D”, realizzando le chiese, i monumenti e le abitazioni aquilane cosi come si presentavano dopo il terribile evento, con i crolli e le vistose crepe, sperando che poi che tali modellazioni venissero accettate, visualizzate in Google Earth e viste virtualmente da ogni parte del mondo.


La mia attività di modellazione, diventa frenetica... "voglio, (dicevo) realizzare almeno i monumenti più cari agli aquilani, nella maniera più fedele possibile, con tutte le loro pesanti ferite... è il solo modo che ho per non far dimenticare al mondo come sono ridotti, e perché no, per far conoscere anche quanto fossero ancora belli, nonostante tutto".


Dopo circa un anno (2011), le chiese e gli angoli più caratteristici della città, erano ormai modellati, grazie alla collaborazione apportata da centinaia di bravissimi modellatori ed appassionati che da ogni parte del mondo, si sono prodigati nella realizzazione di questo progetto. Non so se tutto questo sia servito realmente a qualcosa, ma son certo che tanti visitatori, anche occasionali, in Google Earth, orbitando su L’Aquila, siano rimasti almeno colpiti dallo stato in cui era rappresentata e soprattutto in che stato fosse ridotta.


Negli ultimi due anni, ho deciso di realizzare anche alcune delle tante fontane che sono presenti nel cuore del centro storico. Rappresentarle però cosi come invece erano prima di quella notte, realistiche, integre e zampillanti... che dessero la sensazione di sentire lo scroscìo dell’acqua e perché no dell’animosità e del vociare degli abitanti... non più presenti da ormai quattro anni nel centro storico aquilano.


Questo mio piccolo intento lo consideravo e lo considero ancora un buon auspicio, un desiderio e un Augurio che la mia città possa, prima possibile, tornare a vivere la propria vita e ad essere finalmente di nuovo abitata...ma soprattutto che torni bella, come e più di prima.


Antonello Buccella

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    AD 2013 ...Negli ultimi 4 anni ho vissuto un' esperienza credo abbastanza particolare, legata alla mia professione (disegnatore tecnico e modellatore 3D) ed alla mia città d'origine cioè L'Aquila. Provo a raccontarla per cercare di spiegarmi meglio, davvero in poche righe: 6 aprile 2009 ore 3:32, L’Aquila, la mia città, viene sconvolta e parzialmente distrutta da un fortissimo terremoto. 309 vittime... e più di 700 anni di storia che si interrompono...

    Project details
    • Year 2013
    • Work started in 2010
    • Work finished in 2013
    • Status Temporary works
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