ristrutturazione edificio storico commerciale | franz tamma

Il progetto è consistito nel risanamento conservativo di Palazzo Mincuzzi, costruito tra il 1926 e il 1928 dall'Impresa "Giuseppe Garibaldi di Bari", e il suo adeguamento per adibirlo a negozio del marchi Benetton. Il palazzo, sito nel pieno centro di Bari, è stato la sede per tutto il 1900 dell'attività commerciale più prestigiosa della città (Ditta Michele Mincuzzi). La filosofia progettuale seguita è stata quella di conservare la originaria configurazione dell’immobile, occultando le variazioni imposte dalle nuove normative ed esigenze tecnico funzionali necessarie al modificato utilizzo dell’immobile. Presumibilmente negli anni Sessanta, durante lavori di manutenzione dell’intero immobile, l’apparato decorativo a stucchi dei soffitti del piano terra e del primo livello era stato oggetto di diversa tinteggiatura rispetto alla decorazione originaria. L’ultimo livello, invece, per decenni chiuso al pubblico e adibito a sartoria, con il grande soffitto e il lampadario, aveva conservato i colori originari, ormai sbiaditi dal tempo, dalla polvere e da macchie di umidità diffuse. Si riconoscevano comunque tre velature di colore principali: le cornici in gesso velate in superficie dal colore ocra su base bianca (si notava come il colore non fosse steso uniformemente per far dare maggiore “plasticità” alle decorazioni); i riquadri delle cornici erano di colore grigio-celeste e beige; il colore delle travi perimetrali, dei capitelli e delle mensole simulava il colore della pietra. L’intervento eseguito, per quanto riguarda l'apparato decorativo, è consistito nel rifacimento dell’apparato decorativo a stucchi dei soffitti del piano terra e del primo livello così come si era presentato al secondo livello, eliminando i segni del tempo; questo intervento è stato possibile grazie alla disponibilità dei committenti (Franco e Pasquale De Napoli) e alla bravura e competenza del "maestro" Peppino Labarile di Santeramo in Colle. Per quanto riguarda gli impianti, le apparecchiature, ecc. , essi sono stati occultati e alloggiati all’interno dei contenitori d’arredo; sono stati lasciati al loro posto gli elementi di arredo fisso in legno che ricoprono le quattro pareti perimetrali e davanti ad essi sono stati posizionati pannelli su cui poggiano i nuovi componenti d’arredo, in cui sono state alloggiate anche le unità interne di climatizzazione e dell'impianto estinzione incendi. L'intervento è stato eseguito dalla "Tecnoservice scrl" di Acquaviva delle Fonti. anno progetto 2001 - fine lavori 2002 committente: Mediterranea srl (Franco e Pasquale De Napoli).