Scuola Elementare Scorsone - adeguamento | Ivan Gebbia

Camporeale / Italy / 2011

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Il progetto esecutivo per l'esecuzione dei lavori di ristrutturazione, rifunzionalizzazione e adeguamento alle norme vigenti in materia di sicurezza ed igiene (strutturale, impiantistica e gestionale) del plesso scolastico, privilegia l'adozione di soluzioni tecnologiche innovative eco-compatibili e rinnovabili, idonee per la riduzione dei fabbisogni energetici e per il miglioramento e la tutela della qualità ambientale indoor e outdoor, e specificatamente: 1. realizzazione in copertura di nuovo impianto di produzione acqua calda sanitaria, realizzato con pannelli solari dotati di boiler di accumulo della capacità di lt. 300, munito di serpentina elettrica ausiliare, collegata ai pannelli fotovoltaici per la produzione di energia elettrica; 2. realizzazione in copertura di centrale tecnologica per la produzione di energia elettrica rinnovabile della potenza media giornaliera di Kw/h 10,88, con pannelli fotovoltaici ed inverter, che consente un efficace abbattimento dei consumi energetici soddisfatti con produzioni tradizionali (idrocarburi); 3. collocazione di una unità di trattamento aria (U.T.A.), atta a consentire un ricircolo e una depurazione dell’aria, conformemente al D.M. 18 dicembre 1975 “Norme tecniche relative all’edilizia scolastica” (coefficiente: 2,5 aule, laboratori, palestre e servizi igienici; 1,5 corridoi e uffici). In ogni ambiente sarà garantita una aerazione adeguata, attraverso altresì la collocazione di griglie applicate nella parte inferiore delle porte, in lamiera di acciaio satinato a lamelle fisse inclinate; le griglie dei servizi igienici (ambienti contaminanti), saranno del tipo ad auto chiusura interna per depressione d’aria; 4. realizzazione di impianti di estrazione con sensori automatici di salubrità, all’interno di depositi, laboratori, etc. per la riduzione all’esposizione di ozono (stampanti laser, fax, motori elettrici, etc.) e ai composti organici volatili – VOC (stampanti laser, fotocopiatrice, prodotti detergenti, dispositivi di riscaldamento, etc.); 5. schermatura con vernice a base di grafite, idonea a contrastare le cariche elettrostatiche e i campi elettrici a 50Hz, esente da petrol derivati, senza effetto antenna per le alte frequenze e altamente traspirante, da applicare previa scartavetratura, all’interno dell’aula informatica, della sala insegnanti, dell’ufficio amministrativo e dei locali pompe e riserva antincendio; 6. rifacimento delle coperture con nuovi massetti isolanti in conglomerato cementizio leggero con l’aggiunta di argilla espansa, per la riduzione della conduttanza (dispersione) termica e posa di nuova pavimentazione antisdrucciolo rispondente alle norme UNI EN 87, 176, 106, 104 e 202; STATO DI FATTO: L’edificio scolastico edificato intorno agli anni ’30, si compone di un impianto planimetrico di forma regolare a “C”, che si sviluppa su tre elevazioni fuori terra, per una superficie utile complessiva di circa mq. 1.900 (esclusi i locali impianti) ed un volume complessivo di circa mc. 8.300. Il plesso scolastico, presenta notevoli deficienze per ciò che concerne l’impiantistica, ormai vetusta e in pessimo stato di conservazione, che è stata oggetto di numerosi interventi di manutenzione, che allo stato attuale risultano poco efficaci. Inoltre il plesso non risulta “totalmente” conforme al D.M. 18 dicembre 1975 «Norme tecniche relative all’edilizia scolastica», per alcuni aspetti. ANALISI PROPEDEUTICHE: 1. Valutazione della rispondenza della struttura del plesso, alle norme antisismiche, alla luce soprattutto della nuova ordinanza 3274/03, ed eventualmente provvedere alla stesura di un progetto di adeguamento; 2. Ai sensi della Legge 53/2003 il plesso necessita di una ridistribuzione dei locali, atta a consentire una migliore offerta formativa agli alunni; occorre infatti provvedere alla previsione di laboratori didattici ed extrascolastici sia per l’implementazione delle attività scolastiche, e sia per lo sviluppo di offerte alla collettività, attraverso l’organizzazione di corsi (anche pomeridiani) accessibili anche ai portatori di handicap motori e visivi (non vedenti e/o ipovedenti) anche momentanei; 3. Ai sensi della stessa Legge 53/2003, per consentire una migliore offerta formativa, occorre provvedere alla realizzazione di uno spazio comune, meglio definita “aula per le attività collettive”, di adeguate dimensioni, che al tempo stesso possa essere utilizzata per le attività ginniche e ludiche al coperto, anche se non ritenute obbligatorie dal D.M. 18/12/75; 4. Il plesso necessita di una ridistribuzione interna per la realizzazione di servizi igienici più funzionali e distinti per sesso e per età. Attualemente infatti sono presenti servizi igienici di piano, distinti per bambini e dipendenti, ma non distinti per sesso. Il servizio igienico per portatori di handicap inoltre (che non necessita di essere distinto per sesso), è ricavato all’interno del servizio igienico per bambini, con un disagio non trascurabile per un eventuale fruitore adulto; necessita quindi la realizzazione di un servizio igienico per portatori di handicap, con ingresso da disimpegno autonomo 5. Aai sensi del D.M. 18/12/75 occorre provvedere alla realizzazione di un impianto di estrazione e/o ventilazione forzata e/o naturale, che consenta la rispondenza ai requisiti minimi di salubrità dell’aria prevista dalla normativa vigente; 6. E' necessario provvedere alla sostituzione di tutte le tubazioni pluviali e di scarico dei reflui che si presentano in cattivo stato di conservazione, prima ancora che un loro peggioramento possa causare nocumento alla struttura nel suo 7.Occorre provvedere ad uno studio complessivo per la messa in sicurezza del plesso scolastico ai sensi della vigente normativa di sicurezza con particolare riferimento al D.to Lgs. 626/94 e ss.mm.ii, ed alla normativa antincendio, In riferimento a ciò la scuola necessita di un impianto di segnalazione ed evacuazione in caso di incendio o emergenza in genere (terremoto, etc.) visibile anche in caso di presenza di fumo, e in mancanza della corrente elettrica, adottando segnali luminosi con batteria tampone della durata di almeno 120’ o direttamente collegati ad un gruppo elettrogeno di continuità; 8. Occorre provvedere ad uno studio complessivo per l’accessibilità del plesso scolastico da parte di tutti i portatori di handicap, sia motori che visivi, prevedendo per quest’ultimi l’accessibilità almeno del piano terra, con indicazione del laboratorio didattico ed extrascolastico, attraverso l’uso di indicatori di direzione acustici o tattili, o comunque secondo le più recenti ed efficaci tecnologie offerte dal mercato; 9. Occorre provvedere ad uno studio complessivo per la riduzione delle emissioni e delle dispersioni in atmosfera o comunque nei ambienti confinanti (miglioramento e la tutela della qualità indoor e outdoor) , in relazione alle «linee-guida per la tutela e la promozione della salute negli ambienti confinanti» dettate dall’accordo della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato (Ministero della Salute), le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, stipulato il 27 settembre 2001; 10. In generale necessita prevedere un intervento complessivo di miglioramento del plesso scolastico alla luce di tutta la normativa inerente il settore, con l’obiettivo di realizzare una scuola efficiente, funzionale e moderna, necessaria alla migliore formazione dei discenti. FINALITA' PROGETTUALI: Sinteticamente la proposta progettuale, prevede all'interno la realizzazione di: - vestibolo di ingresso al piano terra per la riduzione della dispersione termica e per un efficace controllo dell’accesso principale, con postazione custode (è prevista l’ubicazione del posto di chiamata in caso di emergenza); - palestra/attività collettive al piano terra di adeguata superficie con deposito (attrezzi ginnici); - aula e biblioteca insegnanti al piano terra; - servizi igienici a ciascun piano per gli alunni distinti per sesso e dotati di disimpegno; - servizi igienici a ciascun piano per i dipendenti distinti per sesso e dotati di disimpegno; - servizio igienico a ciascun piano per portatori di handicap dotato di disimpegno; - laboratorio didattico (interclasse e gruppi di classe) ed extrascolastico (attività per la collettività) a ciascun piano, in funzione delle nuove esigenze scolastiche correlate alla riforma della Legge 53/2003; - ripostiglio a ciascun piano dotato di estrattore, per il deposito di attrezzature e detergenti necessari; - ufficio amministrativo e archivio al piano primo; - unità pedagogica, psicologica ed infermeria (visite mediche) al piano secondo; - laboratorio di informatica al piano secondo; - n. 3 aule al piano terra (sezioni A, B e C della prima classe); - n. 6 aule al piano primo (sezioni A, B e C della seconda e terza classe); - n. 6 aule al piano secondo (sezioni A, B e C della quarta e quinta classe); Altresì si prevede la posa in opera al piano terra (dall'esterno sino al laboratorio didattico ed extrascolastico), di mappe tattili per ipovedenti e non vedenti e di corrimano lungo il corridoio.
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    Il progetto esecutivo per l'esecuzione dei lavori di ristrutturazione, rifunzionalizzazione e adeguamento alle norme vigenti in materia di sicurezza ed igiene (strutturale, impiantistica e gestionale) del plesso scolastico, privilegia l'adozione di soluzioni tecnologiche innovative eco-compatibili e rinnovabili, idonee per la riduzione dei fabbisogni energetici e per il miglioramento e la tutela della qualità ambientale indoor e outdoor, e specificatamente: 1. realizzazione in copertura di...

    Project details
    • Year 2011
    • Work started in 2010
    • Work finished in 2011
    • Client Comune di Camporeale
    • Status Current works
    • Type Schools/Institutes
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