Concorso Internazionale. Nuovo lungofiume per il centro storico di Oradea, Romania | Z5AI ARCHITETTURA INGEGNERIA

Jury motivations_

ROM_Proiectul este certamente apreciabil pentru curajul declaraţiei volumetrice care poate fi interpretat ca un “strigăt”, oferind privitorilor un obiect contemporan care intră în dialog controlat și subtil cu elementele contextului, şi ele ferme şi de mari dimensiuni, faleza, podul, turnul şi clădirea Primăriei.

ITA_Il progetto si distingue per coraggio dell'impostazione volumetrica e può essere interpretato come un “grido”, dando agli spettatori un oggetto contemporaneo capace di entrare nel dialogo, in modo controllato e sottile, con gli elementi del contesto, elementi con una loro grandezza e importanza per la città, ovvero il ponte la torre, la promenade architecturale.

ENG_The project is remarkable for courage of volumetric statement that can be interpreted as a “scream”, giving viewers a contemporary object entering the controlled and subtle dialogue with elements of context, and the green area and large cliff, bridge, tower and City Hall .


RELAZIONE:

DINING WITH A VIEW

L'intento del progetto è la realizzazione di una struttura destinata alla ristorazione, che possa avere caratteristiche di grande visibilità a livello urbano. Il concept del progetto prevede di separare volumetricamente le funzioni della sala ristorante da quella dei servizi e della cucina, portando in un piano interrato queste ultime e sopraelevando leggermente la sala della ristorazione, spingendola in aggetto sul fiume Crisul Repede.

Si realizza quindi un volume tagliato secondo linee che disegnano lo spazio pubblico, costituito da due volumi principali:
1. lo scrigno dorato, che contiene le funzioni della sala ristorante, caffetteria, bar, sala lounge/privè, posizionato sulla quota +124,5, accessibile da scale e rampe, che affaccia sul lato sud in aggetto sul fiume Crisul Repede, e internamente su una terrazza pavimentata in legno, per le funzioni estive, sempre sulla quota +124.5. La superficie del ristorante alla quota +124.5 è pari a 151,5 mq;
2. lo spazio semi-interrato, posizionato sulla quota +121, e collegato direttamente con lo scrigo dorato mediante una scala e un ascensore a norma per i disabili, che contiene le funzioni della cucina, divisa per area di cottura e area di lavaggio delle stoviglie, area di deposito e locali frigo, area dei servizi igienici per gli utenti del ristorante, e locali deposito.

Questo piano è collegato direttamente anche con la strada e con la terrazza esterna mediante un montacarichi/montavivande, per un più facile approvviggionamento delle derrate alimentari veso i depositi della cucina.

Tutti gli ambienti del piano seminterrato affacciano su un patio interno, ove è collocato un piccolo giardino e una parete verde vegetale che scherma i volumi di servizio. La superficie dello spazio semi-interrato alla quota +121 è pari a 85.5 mq.;
3. un piccolo volume di servizio posizionato a nord rispetto allo scrigno dorato, che contiene le funzioni del montacarichi diertto verso la cucina e dei wc pubblici, che vengono collocati in una nuova posizione, eliminando il sito interrato all'interno della piazza pubblica Piata Regele Ferdinand I. Tale volume costituirà una quinta urbana, a protezione e maggiore intimità della terrazza del ristorante, che potrà essere altresì usata per eventi, rappresentazioni, feste, incontri pubblici, danze sul fiume. La superficie dei wc pubblici alla quota +124 è pari a 10 mq.;
4. si realizza inoltre una piccola gradonata sul fiume, esattamente sotto l'aggetto della sala dorata del ristorante, a livello della pista ciclabile,
5. si realizza uno spazio pubblico organizzato per fasce longitudinali, che corrono nella stessa direzione del fiume Crisul Repede e che collegano la quota bassa +123.5 con la quota alta della piazza +126. Il muro di sostegno sarà rivestito con lastre di pietra chiara, e collegherà visivamente le due quote del sito.

La prima fascia urbana sarà costituita da verde urbano, con piantumazioni a prato, lungo il percorso che dalle scale posizionate ad ovest collegherà anche mediante una rampa verde, che attraversa a livello inferiore lo scrigo dorato, la piazza Piata Regele Ferdinand I.

Tale fascia verde è caratterizzata da un disegno in stile art nouveau, che richiama lo stile seccession del centro storico della città di Oradea.
La superficie complessiva realizzata, sulle diverse quote del progetto è pari a 247 mq, pari al 35% della superficie territoriale libera.

La seconda fascia urbana è caratterizzata dalla grande pavimentazione in doghe di legno, e collegherà visivamente e funzionalmente la terrazza del ristorante e la piazza, mediante scale, rampe e gradonate urbane.

La terza fascia è quella del percorso ciclabile/roller, e sara costituita in lastre di pietra.

La quarta fascia è quella della piazza urbana, Piata Regele Ferdinand I, realizzata con pavimentazioni in pietra e spazi verdi e caratterizzata dalla presenza della grande fontana ovale, con acqua a sfioro sulla superficie, le panchine in pietra con illuminazione frontale bassa, e lo spazio verde, anchèsso caratterizzato dal disegno del parterre in stile art nouveau.

Tra la fascia in deck di legno e quella ciclabile in pietra sarà posizionato un muro di sosteno rivestito il lastre di lamiera cor-ten, che media la differenza di quota tra +124.5 e +123, e che è conformato per divenire una lunga panchina, illuminata inferiormente nella parte basamentale. Si prevede inoltre di integrare e sostituire parzialmente l'impianto arboreo presente sul sito.

Il Ristorante– dining with a view –
Lo scrigno dorato è progettato per ospitare il ristorante, in aggetto sul fiume, e realizzato come una costruzione dalle caratteristiche di leggerezza e versatilità, pur avendo la complessità progettuale di un edificio destinato ad ospitare funzioni pubbliche.

I materiali impiegati, altamente innovativi dal punto di vista tecnologico, di ecosostenibilità e di risparmio energetico, permettono un loro riutilizzo costante.

L’interno di è studiato per adattarsi a configurazioni diverse. La sala è composto da un vasto open space con bancone bar a vista e una grande vetrata disposta longitudinalmente, su cui sono disposti i tavoli da pranzo.
La superficie totale di 151 mq circa, mentre la terrazza esterna ha una superficie di circa di 86 mq.
La leggerezza formale del padiglione è sottolineata all’esterno dal colore dorato e movimentata nei volumi grazie anche all’utilizzo di una “pelle” in alluminio tagliato al laser a formare una texture dal disegno geometrico che ricopre l’intera superficie esterna.

La base dell’edificio, in posizione leggermente sopraelevata rispetto alla pavimentazione esterna su cui poggia, accentua l’idea di levità e pulizia formale che caratterizza tutta la struttura.

Nell’ingresso e verso la terrazza la copertura aggetta per circa 2 m, ombreggiando e proteggendo dalla pioggia l'ingresso.

La copertura della sala ristorante è realizzata con una struttura leggera sostenuta da pilastri in acciaio sui quali si apre il lucernario della scala, in modo da garantire un’illuminazione naturale diretta e , permettere la ventilazione naturale e il raffrescamento passivo della sala, grazie all'effetto camino.