Disimpegnare un disimpegno | ANNA MESTO URSINI

DISIMPEGNARE UN DISIMPEGNO Gli spazi e i percorsi di passaggio agli ambienti costituenti una “casa” spesso non hanno una connotazione funzionale e risultano pertanto scarsamente fruibili. Nel caso in questione si è affrontata per l’appunto questa problematica: arredare un largo corridoio di collegamento tra gli ambienti di una residenza - collegio prevedendo una serie di mobili attrezzati a soddisfare le esigenze della committenza. Ogni elemento d’arredo ha trovato corrispondenze e riferimenti formali nell’articolazione dei volumi del controsoffitto realizzato in tutta la zona di intervento: studiato in modo da illuminare uniformemente e in modo diffuso tutto lo spazio, tramite neon retrostanti a lastre di vetro opaline disposte in posizione sia orizzontale che verticale, affidando altresì l’illuminazione puntuale a faretti incassati secondo un ordine decorativo. Tutti gli arredi sono stati realizzati in legno di faggio verniciato in due tonalità di colore: si è utilizzata quasi esclusivamente la tonalità più chiara sia per rendere più luminoso uno spazio privo di aperture dirette verso l’esterno, sia perché l’arredo avesse risalto sulla parete, costituita da filari di mattoni rossi a “faccia-vista”. Come intarsio nei mobili si sono realizzate delle fasce decorative in marmo rosso e pietra di Trani tipo “Botticino”, materiali che richiamano le tonalità di colore delle pareti di mattoni e del pavimento chiaro in pietra.