La casa dei colori dela terra | ANNA MESTO URSINI

L’appartamento ubicato in Bari nei pressi dell’Ospedale Consorziale Policlinico, è di circa 120 mq e presenta affacci su tutti e tre i lati della pianta, pertanto ben si prestava alle trasformazioni distributive richieste. L’intervento di che trattasi nasceva dalla precisa esigenza della committenza di trasformare la pianta distributiva della propria abitazione da impianto con disimpegno centrale e ambienti abitativi su tre lati – rigida impostazione di una pianta a “C” – ad un impianto articolato su una fluida divisione degli spazi, separando essenzialmente la zona-giorno dalla zona-notte. E’ stato realizzato uno spazio di ingresso delimitato da una sinuosa parete frontale, con una porta scorrevole su binari a doppio battente, di passaggio alla zona-notte, posta sul lato sinistro entrando (fig. 1). L’ala destra della casa è interamente destinata a zona-giorno, con salotto e spazio centrale destinato al tavolo da pranzo, quest’ultimo spazio separato attraverso una parete in cartongesso dall’ampio ambiente cucina (fig. 2); in adiacenza della cucina vi è poi la zona lavanderia. Questa fluida e organica distinzione degli spazi è ben sottolineata dai giochi asimmetrici del controsoffitto, che si abbassa o scompare in funzione degli arredi e dell’illuminazione dovuta. A sinistra della porta d’ingresso si apre il passaggio alla zona-notte, che occupa pertanto l’ala sinistra dell’appartamento e comprende tre comode stanze da letto – una matrimoniale con annesso vestibolo e due destinate ai ragazzi – oltre ai due bagni; si è dotato ogni bagno di apertura verso l’esterno, dividendo col nuovo infisso l’ originaria finestra dell’unico bagno in due parti. Il disimpegno di questa zona-notte è stato progettato con l’intento di creare in futuro un “corner” destinato allo studio con postazione-computer e libreria sovrastante. Il pavimento di tutto l’appartamento è in parquet aformosia; le porte sono in legno essenza di ciliegio, decorate con vetri colorati con la tecnica della fusione, ognuno disegnato con soggetti diversi e le cui tonalità cromatiche evocano la gamma dei colori bruni-rossastri della “terra”. Infatti la committenza prediligeva queste tipiche cromaticità rosate-arancioni e ciò è evidente anche nei colori utilizzati per la pitturazione parietale e nella scelta dei tendaggi. Questo caratteristico riferimento materico è evidente anche nell’uso delle pietre, riproposte nella creazione di due ampie nicchie a muro, poste nel salone, dietro il divano (fig. 3) e nel rivestimento realizzato con ciottoli e pietre irregolari del bagno dotato di doccia . I colori della terra ma anche i colori del sole, come è evidente nelle variopinte pareti di una delle stanze da letto destinate ai ragazzi , nel muro di testata del letto matrimoniale, nel pannello in cartongesso che separa il salone dalla cucina, nel rivestimento parietale della stessa cucina. Una casa quindi dal “sapore squisitamente mediterraneo” che le conferisce il senso dell’ospitalità, già dalla prima visione che se ne ha dall’ingresso che accoglie attraverso la curva della parete frontale, dal chiarore che esprime nel gioco dei volumi..