Piano di Recupero Industriale | Pietro Bolis

La proposta progettuale del Piano di Recupero denominato “San Donato” parte da una attenta analisi della situazione di mercato e del grave momento che attraversa il settore ceramico. Una serie di fattori contingenti che entro breve tempo porteranno gli immobili, presenti all’interno dell’area interessata dall’intervento, ad essere dei contenitori vuoti senza una destinazione precisa. I manufatti nati come depositi e luoghi per la foggiatura dell’argilla, con la grave crisi in atto, necessitano di una riqualificazione formale e funzionale, anche perché sono collocati all’interno di un’area situata in stretta simbiosi con il centro storico di Nove. Si è cercato pertanto di trasformare l'area in oggetto rendendola il volano dello sviluppo futuro del paese, agendo sul concetto di riqualificazione piuttosto che di nuova costruzione. Ciò anche e soprattutto vista la grandezza dell'area da riqualificare.