Realizzazione di un cantiere navale per la costruzione, la riparazione e la manutenzione di aliscafi, catamarani e monocarena veloci, in un'area in concessione demaniale marittima retrostante le banchine portuali consortili

Il capannone in progetto, costituito da due campate simmetriche con copertura a doppia falda, e dimensioni totali in pianta pari a m. 35.60 x m. 43.10 (dagli assi delle colonne) ed altezza alla gronda pari a m. 14.45 dal pavimento finito, presenta una porzione fissa ed una porzione scorrevole. La copertura e la tamponatura laterale del capannone saranno composte da teloni in PVC (autoestinguente di classe 2, peso circa 900 g/m²), opportunamente fissati alla struttura metallica con tiranti in acciaio. La copertura sarà munita di dispositivi di sfiato per limitare l’azione del vento. Al fine di consentire durante la costruzione delle unità navali l’inserimento all’interno degli scafi dei blocchi motori, mediante l’utilizzo di adeguate gru, la parte centrale del capannone potrà scorrere lateralmente liberando lo spazio aereo per agevolare detta operazione. L’apertura della parte centrale del capannone è possibile poiché le due campate centrali sono suddivise in due porzioni simmetriche, che scorrono lateralmente verso l’esterno del capannone, mediante ruote d’acciaio con cuscinetti a sfera su binari fissati alla fondazione in c.a.. Di fatto l’intera struttura è composta da due corpi fissi anteriore e posteriore (a due campate) e da quattro corpi mobili centrali (ad una sola campata), che possono scorrere verso le estremità disponendosi all’interno di quelli fissi, liberando pertanto la parte centrale del capannone. Occorre precisare, in proposito, che le parti scorrevoli, in condizioni di riposo, risulteranno incastrate ai plinti di fondazione in corrispondenza a ciascuna colonna mediante un sistema di fissaggio idoneo ad impedire in ciascun punto sia gli spostamenti che le rotazioni.