SLAUGHTERCASTLE | studioata

La scala in progetto è stata concepita, come nell’antichità, come elemento nascosto per non disturbare la distribuzione interna: collegamento "segreto" verticale tra i locali di servizio e i saloni aulici dei castelli; la scala al livello superiore è occultabile con una botola metallica a settori apribili e calpestabile che riprende la texture del pavimento originario in cotto. Una chiocciola classica si avvita, libera, in uno spazio. Una scala semplice che, agendo senza contenitore, lascia apprezzare nello spazio libero la torsione primaria della sua natura. Il disegno ad "elica" evoca il volto della verticalità e della spinta verso l'alto. La scala ricurva e lavora opponendosi alla geometria del contenitore per fare emergere la sua natura dinamica. Il ventaglio dei gradini metallici sovrapposti con un sistema costruttivo a conci mostrano la loro forma individuale giustapponendosi con gli altri in una accorta e controllata sequenza fatta di trasparenze orizzontali. La scala è completamente metallica; gli elementi in ferro pieno quali la pedata e l’ala di sostegno sono saldati tra loro a cilindri metallici sovrapponibili che si innestano a un palo in acciaio, fissato a terra a un basamento anch’esso metallico. Il trattamento di finitura è stato realizzato con una vernice protettiva antisdrucciolo. Tale tipologia costruttiva, a conci sovrapposti e fissati, rende la struttura totalmente reversibile ed autoportante