Piano strutturale del verde pubblico del Comune di Senigallia (AN) | fabio uguccioni

OBIETTIVI DEL PROGETTO
Obiettivo generale del progetto è quello di dotare la Città di Senigallia di un sistema strutturato e coerente di progettazione e gestione degli spazi verdi, urbani e non, applicabile a tutto il territorio.
Tale sistema si attua attraverso una serie di procedure, schematizzate fino al disegno esecutivo, che forniscono un supporto progettuale ed esempi concreti sulle modaltà di trattamento del suolo, a seconda del contesto in cui si opera.
Ciò al fine di ottenere una struttura vegetale a grande scala in grado di comporre
l’ossatura verde della città.
Le tracce della geografia costituiscono i principi fondamentali del progetto, per ottenere una trasformazione naturalistica del territorio antropizzato.
Il piano si svliuppa prendendo spunto dalle componenti naturali più caratterizzanti e oggi poco leggibili – il reticolo dei fossi, la maglia poderale, le strade bianche – integrandolo con le emergenze territoriali che ne hanno profondamente segnato lo sviluppo.
La struttura vegetale a grande scala prende forma a partire dalla messa in opera di 2 principi provenienti dalla storia e dalla geografia del territorio:
la continuità est-ovest che segue l’orientamento dei principali corsi d’acqua;
la continuità nord-sud riconducibile all’originale tessuto agricolo e ai percorsi territoriali di crinale e di fondovalle.
Questi 2 assi principali di sviluppo del paesaggio si articolano in un sistema di aree verdi esistenti, da riqualificare o da creare ex novo che sia tessuto e messo
in comunicazione da una serie di ramificazioni costituita da percorsi ciclopedonali, alberate stradali, percorsi verdi.
LA CITTÀ
Principali temi (macro sistemi) che caratterizzano il piano sono quattro:
- la riqualificazione e risignificazione degli ambiti fluviali che introduca l’immagine di città verde all’interno del tessuto del centro consolidato;
- la costituzione di un grande parco nei dintorni dell’autostrada a corona dell’ambito urbano che ricostituisca la continuità del territorio;
- i percorsi storico panoramici, caratterizzati dalla bassissima densità edilizia a carattere rurale, e da uno stretto rapporto fisico e visivo con l’intorno territoriale;
- i vincoli progettuali del fronte mare sono volti alla razionalizzazione della spiaggia attrezzata che compone il lungomare, ed alla coerenza degli interventi in prossimità della frangia urbana dove la città consolidata lascia il posto alla spiaggia libera.
Un quinto tema è il restante territorio indefinito, inteso come il rapporto del verde nella città consolidata, che non è contradistinto da elementi caratterizzanti, come accade nei temi sopra descritti, ma è comunque vincolato dal piano ad operare secondo modalità progettuali coerenti ed uniformi.