Marcello Chiarenza

Architect Lugano / Switzerland

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Marcello Chiarenza
Marcello Chiarenza è nato in Sicilia nel 1955, opera nel campo della figurazione simbolica e della drammaturgia della festa. Negli ultimi dieci anni ha svolto ruolo di scultore, scenografo, conduttore di laboratori e regista teatrale. Si è occupato di installazioni, percorsi figurativi all’aperto e al chiuso, allestimenti teatrali da palco e di piazza. Ha lavorato in molte città italiane e all’estero, nei parchi naturali, in riva a fiumi e a laghi, in riva al mare e in montagna, nei centri storici, nelle piazze, nei castelli, nel rudere di una chiesa distrutta dal terremoto... I temi che predilige sono interni al corpo simbolico dell’anno solare, agli elementi della natura, al ciclo delle stagioni: scaturiscono dalle immagini custodite da respiro del tempo, dalla memoria spirituale che storia delle religioni e psicologia del profondo studiano, emergono dai miti e dalle fiabe, dal linguaggio immortale (anche se oggi corrotto) che continua a parlarci attraverso le forme dei simboli.
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Marcello Chiarenza

Marcello Chiarenza è nato in Sicilia nel 1955, opera nel campo della figurazione simbolica e della drammaturgia della festa. Negli ultimi dieci anni ha svolto ruolo di scultore, scenografo, conduttore di laboratori e regista teatrale. Si è occupato di installazioni, percorsi figurativi all’aperto e al chiuso, allestimenti teatrali da palco e di piazza. Ha lavorato in molte città italiane e all’estero, nei parchi naturali, in riva a fiumi e a laghi, in riva al mare e in montagna, nei centri storici, nelle piazze, nei castelli, nel rudere di una chiesa distrutta dal terremoto... I temi che predilige sono interni al corpo simbolico dell’anno solare, agli elementi della natura, al ciclo delle stagioni: scaturiscono dalle immagini custodite da respiro del tempo, dalla memoria spirituale che storia delle religioni e psicologia del profondo studiano, emergono dai miti e dalle fiabe, dal linguaggio immortale (anche se oggi corrotto) che continua a parlarci attraverso le forme dei simboli.