Categorie dei premi
Per ogni premio sono premiati i tre principali soggetti che hanno contribuito alla realizzazione degli interventi: committenti, progettisti o studi di progettazione, imprese esecutrici.
Vai al regolamentoGiuria Lazio
-
Marco Vivio
Vicepresidente IN/Arch Lazio
-
Massimo Locci
Presidente Comitato scientifico IN/Arch
-
Emma Tagliacollo
Segretario IN/Arch Lazio
-
Antonio Ciucci
Presidente ANCE Roma - ACER
-
Francesco Aymonino
Vicepresidente Ordine Architetti Roma
-
Davide Paterna
Presidente Open City Roma
-
Francesco Cellini
Architetto
-
Rosalia Vittorini
Architetto
-
Claudia Clemente
studio Labics
-
Domenico Potenza
Università degli Studi G. d'Annunzio, Chieti - Pescara
-
Claudia Di Bello
Architetto
Premiazione regionale Roma
Premio Bruno Zevi
Divisare, Atlas of Architecture
Motivazione della Giuria
Fondato da Tommaso Passi e Lloyd Marcus Andresen a Roma nel 2015, Divisare – il cui nome discende da un verbo italiano caduto in disuso che significa Immaginare – è il risultato di un lavoro di selezione e classificazione dell’architettura contemporanea condotto in oltre vent’anni dagli autori. Divisare è dunque il frutto di un lavoro paziente, svolto con cura, non una rivista ma appunto un atlante, un archivio strutturato e organizzato, una sorta di biblioteca che ha l’obiettivo di costituire uno strumento per la conoscenza dell’architettura contemporanea.
Il Contrafforte
Motivazione della Giuria
Dare un nome alle cose. Il contrafforte ha il merito di ricondurre un patrimonio numericamente ragguardevole, la produzione edilizia di qualità a Roma dal 1870 a oggi, ad uno strumento agile di divulgazione, quali sono le pagine social. Senza entrare in competizione con le canoniche guide, questo progetto editoriale permette, giorno dopo giorno, attraverso una scheda essenziale fatta di foto, progettista e anno, di rieducare lo sguardo alla città, per riscoprirne gli autori e mapparne le evoluzioni.
Vincitori Premi Speciali
Premio speciale Listone Giordano
Motivazione della Giuria
È difficile immaginare soggetti più meritevoli di questo premio, del quale, più che mai, la parola ‘carriera’ va intesa nel senso più ampio, oltre che cronologico. Certo è che Laura Thermes e Franco Purini hanno, per quasi sessanta anni, lavorato, progettato, pensato, scritto e insegnato, ma è a tutti, e soprattutto, noto che l’hanno fatto in modo assolutamente straordinario. Non è qui possibile riassumere le acquisizioni della loro ricerca intellettuale, progettuale e artistica, se non riferendosi al credito costantemente riscosso, anche in ambito internazionale. Va precisato infine che il riconoscimento va alla coppia, perché ha spesso agito insieme, collaborando in assoluta sinergia, fino a costituire di sé un’immagine pubblica solidale e sinergica; ciò non toglie che il lavoro comune non ha mai celato le vitali differenze e le peculiarità, che ciascuno dei due ha saputo esprimere con indiscussa intensità e rigorosa coerenza.